Apple sa bene che i suoi clienti vogliono un iPhone phablet. A provarlo sono i documenti menzionati nel fine settimana e poi ancora questa mattina ed elaborati dal marketing della Mela. Ma se le slide pubblicate da Re/code si riferiscono ad un evento di fine 2013, Cupertino aveva coscienza fin da fine 2012 che chi compra i suoi dispositivi si sente limitato da uno schermo da 4 pollici.
In quel momento, appena lanciato iPhone 5 che aveva già fatto crescere le dimensioni del display rispetto all’iPhone 4s, Cupertino commissionò un sondaggio con il quale si voleva misurare il livello di insoddisfazione su alcuni aspetti del dispositivo. Se al primo posto c’era la durata della batteria (un problema molto comune in tutti i telefoni) e al secondo la qualità delle mappe (un problema specifico di Apple tanto che Cook cacciò il responsabile del progetto), al terzo c’era proprio la dimensione dello schermo, considerato troppo piccolo.
Il documento, sempre parte del faldone che accompagna la causa tra Apple e Samsung, pubblicato dal giornalista Jay Yarrow di Business Insider sul suo account Twitter, va a rafforzare ancora le indiscrezioni che da tempo affollano la rete e che vorrebbero Apple impegnata impegnata sulla creazione di un iPhone con display da 4,7 pollici e un altro con schermo compreso tra i 5 e i 5,7 pollici di diagonale.
Considerando che la ricerca in questione è stata condotta poco dopo l’uscita dell’iPhone 5, e che dunque Apple ha avuto più di un anno e mezzo per riflettere, è facile aspettarsi che sia proprio iPhone 6, in uscita entro l’anno, a possedere tutti i requisiti richiesti a gran voce dal pubblico.