iPhone e pallottole non vanno molto d’accordo ma a volte capita che lo smartphone Apple venga colpito da uno o più proiettili.
Le situazioni possono essere diverse: è già capitato che un iPhone in tasca abbia salvato la vita del proprietario o comunque abbia assorbito gran parte del colpo, limitando completamente o di molto la ferita. In altri casi ancora invece l’ingegno umano si è spinto fino a testare l’effetto di colpi di calibro sostenuto su inermi iPhone, tutto questo al solo scopo di verificarne la resistenza.
L’ultimo episodio che ha come protagonisti iPhone e pallottole è avvenuto in Turchia: durante uno scontro a fuoco tra l’esercito regolare e le milizie PKK, il giovane soldato Mustafa Bozok, solamente 25enne, è stato raggiunto da un proiettile alla gamba, ma fortunatamente l’iPhone in tasca ha assorbito gran parte dell’impatto, come testimonia la fotografia che riportiamo da Cult of Mac. L’effetto del proiettile è stato devastante per lo smartphone ma il sacrificio è stato provvidenziale: il giovane soldato se l’è cavata solo con ferite lievi e sarà presto dimesso. Senza lo smartphone in tasca le cose sarebbero potute andare molto diversamente.
Niente male per il prode iPhone 6 che, poco dopo il lancio nel 2014 fu al centro di un acceso dibattito che ha infiammato web e utenti: si tratta del celebre bendgate in cui si accusava soprattutto la versione iPhone 6 Plus di piegarsi facilmente se sottoposta a pressione, fenomeno in realtà molto più raro, non semplice da riprodurre e in generale in linea con la resistenza di altri terminali, come invece è poi stato dimostrato.