Foxconn ha licenziato 50.000 lavoratori stagionali, una consistente riduzione della manodopera che sembra sia iniziata già nel mese di ottobre. Storicamente si tratta di mese che corrisponde al periodo di massima richiesta dei nuovi modelli di iPhone, da poco lanciati sul mercato e con un periodo di piena produzione in vista degli acquisti per le festività di Natale.
Che il taglio di personale di Foxconn sia dovuto alle vendite inferiori al previsto di iPhone è tutt’altro che una ipotesi, piuttosto le basse vendite degli ultimi smarpthone di Apple sembrano costituire la ragione principale.
Foxconn è da anni l’assemblatore più grande e importante di iPhone. I licenziamenti sono concentrati nello stabilimento di Zhengzhou, uno dei più imponenti e avanzati del gruppo, una città fabbrica dedicata alla costruzione di smartphone e soprattutto di iPhone.
Anche se a colpire è l’ingente numero delle persone licenziate, in realtà è normale per i mega asseblatori per conto di Apple assumere nei periodi di picco decine di migliaia di persone, che poi vengono licenziate nei mesi di bassa stagione per l’elettronica di consumo.
Così l’aspetto più negativo della manovra in corso, come segnala Nikkei, è che avviene con diversi mesi di anticipo rispetto a quanto osservato per anni. In passato i lavoratori stagionali aumentavano in agosto, fase di pre-lancio di iPhone, e mantenuti almeno fino a metà o fine gennaio, in vista del calo delle vendite iPhone da febbraio fino a settembre.
A quanto pare Foxconn non è l’unica società in questa situazione: anche Pegatron, un altro assemblatore impiegato da Apple, sembra abbia ridotto i lavoratori a contratto già da novembre. Un altro non precisato fornitore di componenti di Shenzhen ha imposto un periodo di vacanze prolungato da ottobre a marzo per 4.000 persone, riservandosi la facoltà di decidere se rinnovare i contratti o licenziare all’inizio di marzo.
La riduzione di personale non è l’unica manovra in corso in Foxconn. Il più grande costruttore a contratto di elettronica di consumo al mondo, avrebbe già unificato diverse divisioni che si occupano di MacBook e iPad con quelle che realizzano computer e dispositivi per Dell e Acer. In questo modo è in grado di ridurre ulteriormente il personale di gestione prima necessario per ogni divisione.
Apple ha annunciato risultati inferiori al previsto a causa di vendite inferiori al precisto in Cina per una contrazione di mercato. Negli scorsi giorni Foxconn ha annunciato un fatturato inferiore dell’8% al previsto per il mese di dicembre.
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