Sia con iOS 18, sia con iPadOS 18, è possibile inizializzare – formattare dischi esterni collegati via USB-C a iPhone e iPad. Lo riferisce Kaleb Cadle del substack ByteBits evidenziando novità e migliorie rispetto all’attuale iPadOS 17.
Collegando una unità esterna, è possibile aprire l’app File, da “Posizioni” selezionare l’unità, tenere premuto sul nome e scegliere “Inizializza”: a questo punto, alla stregua di quanto è possibile fare con Utility Disco su macOS, è possibile indicare il nome e il formato, scegliendo tra: APFS, exFAT e MS-DOS (FAT); sono presenti anche le opzioni “Case sensitive” (distingue maiuscole/minuscole) e “Encrypted” (codificato, formato che richiede una password e codifica la partizione).
Come accennato, i formati di file system disponibili sono gli stessi che offre Utility Disco sul Mac: APFS (trovate i dettagli qui) è un formato ottimizzato per l’archiviazione Flash/SSD utilizzata nei Mac recenti, utilizzabile anche nei sistemi precedenti con unità HDD (Hard Disk Drive) tradizionali e archivi esterni collegati direttamente.
Se il disco esterno deve essere utilizzato anche in ambiente Windows è possibile scegliere il formato MS-DOS (FAT) da utilizzare per i volumi Windows di dimensioni uguali o inferiori a 32 GB, o il formato ExFAT, da utilizzare per i volumi Windows di dimensioni superiori a 32 GB. A questo indirizzo trovate un elenco con vantaggi e svantaggi dei vari formati di file system.
Le versioni preliminari (beta) di iOS 18, iPadOS 18, macOS 15 Sequoia e anche watchOS 11 sono già disponibili per gli sviluppatori. A luglio arriveranno le versioni per beta tester. Le versioni definitive dei vari sistemi sistemi operativi Apple arriveranno in autunno, tradizionalmente tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre.
Per tutte le notizie che ruotano attorno a iOS 18 il collegamento da seguire è direttamente questo.