Il mercato iPhone cinese non si risolleva. Lo dice Bloomberg in un articolo che cita alcuni indicatori secondo i quali i consumatori locali non avrebbero più la stessa attenzione per il dispositivo di Apple.
A preoccupare sarebbe il volume di ricerca su Baidu, praticamente dimezzato rispetto lo scorso anno. Il fatto che, secondo quanto si apprende, ci sia stato un calo del 47% in febbraio sul principale motore di ricerca locale, depone negativamente in linea generale per iPhone. Meno ricerca significa ovviamente meno bisogno di raccogliere informazioni intorno al dispositivo, quindi meno interesse all’acquisto. Anche se il dato è migliore rispetto al -50% di gennaio, siamo ben distanti da una ripresa auspicata dai vertici di Cupertino per i quali sono state messe in atto manovre promozionali e sconti.
Secondo società di ricerca Longbow queste azioni non starebbero producendo un effetto concreto. Lo si percepirebbe anche dal mercato dei partner di Apple: 37 su 42 fornitori hanno denunciato un fatturato peggiore di quello degli scorsi anni in questa stessa stagionalità, una conferma di quel che sta accadendo anche si principali partner della Mela
Le prestazioni sul mercato cinese sono essenziali per Apple. Secondo alcuni dati compilati da Bloomberg, il 20% del fatturato di Apple derivava dal mercato cinese. L’iPhone ha raccolto il 62% del suo fatturato in Cina, prestazioni ora minate dalla concorrenza dei produttori locali sempre più in grado di proporre prodotti a prezzi eccellenti con una qualità in crescita.