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Il contappassi iPhone dal modello 5s e modelli successivi, è standard, misura le distanze percorse camminando e correndo. Secondo uno studio dell’Università della Columbia Britannica (UBC) l’iPhone però sottovaluta il numero di passi effettivamente percorsi fino al 21.5%.
Dello studio parla il sito 9to5Mac, spiegando che sono stati testati gli iPhone con sistemi di riferimento standard del settore: i pedometri con clip da montare alla cintura. Sono state eseguite anche delle prove in laboratorio contando manualmente i passi sul tapis roulant per ottenere una misura assoluta.
Camminando a velocità sostenuta nell’ambiente da laboratorio, l’iPhone ha un’accuratezza inferiore del 5%, valore tutto sommato accettabile anche nei dispositivi contapassi dedicati. Camminando a passo d’uomo, l’iPhone sottostima il numero di passi fino al 9.4%. Nei test nella realtà quotidiana, l’iPhone non ha misurato il 21% dei passi, una media di 1340 passi al giorno.
Secondo l’UBC la causa delle mancate misurazioni dipende sia dalla lentezza con cui si cammina, sia perché molte persone non portano il telefono sempre appresso quando sono al lavoro o a casa. Quando sono andati in bagno o nella pausa caffè, ad esempio, molti dei partecipanti allo studio non avevano con sé il telefono.
Una nota positiva dello studio è che i risultati indicati sono sistematicamente sottostimati e non sovra-stimati. “Le persone che già tengono conto dei passi effettuati, possono stare certi che se i loro telefoni affermano che hanno fatto i 10.000 passi al giorno raccomandati, probabilmente ne hanno fatti molti di più, e sono correttamente impegnati verso una migliore tutela della loro salute” ha detto Mark Duncan, principale autore della ricerca; “dal punto di vista della salute pubblica, è meglio avere valori sottostimati e non sovrastimati”.