I preordini in Cina per iPhone SE sono già un successo: secondo quanto riportato da CNBC, i rivenditori hanno riscontrato una richiesta di iPhone SE oltre i 3.4 milioni di unità; il più desiderato è il modello oro, con 1.3 milioni di preordini, mentre il modello oro rosa si piazza in seconda posizione, con 1.2 milioni.
Il servizio di CNBC rivela anche alcuni interessanti dettagli sulla catena di distribuzione degli iPhone voluta da Cupertino in Cina: Apple aprirà ufficialmente gli ordini online il prossimo giovedì e la scelta di iniziare la distribuzione tramite l’e-commerce è stata appositamente voluta dalla Mela per evitare la “psicosi” che in passato ha accompagnato i lanci dei modelli precedenti dello smartphone della Mela presso i negozi fisici, conclusisi spesso con l’esaurimento delle unità disponibili, e con conseguente rabbia degli appassionati. Questi – spinti dalla delusione per non essere riusciti a mettere le mani sul dispositivo tanto agognato – erano stati capaci di lanciare pure le uova contro i negozi.
Apple inoltre ha rafforzato la catena di distribuzione, ora più capace di soddisfare l’enorme domanda da parte del pubblico cinese; un effetto che ha impattato negativamente sul mercato grigio, ovvero i rivenditori che approfittavano della scarsa disponibilità di iPhone rispetto alla domanda: ad esempio su iPhone 6 i “bagarini” erano riusciti a caricare fino a 300 dollari in più sul prezzo originale, denaro aggiuntivo che gli acquirenti meno pazienti erano costretti (e disposti) a pagare per accaparrarsi subito uno dei nuovi iPhone 6.
Con iPhone SE le cose sono cambiate e il mercato non ufficiale ora, nella migliore delle ipotesi, non riesce a caricare oltre i 30 dollari aggiunti; un ricarico che in alcuni casi invece si trasforma addirittura in uno sconto di 100 dollari, segnali che mostrano un netto calo di richiesta dal parte degli acquirenti presso i canali di vendita non ufficiali.
Infine il lancio di iPhone SE sembra riaccendere un dibattito che sembrava ormai sopito dopo l’avvento degli iPhone 6, ovvero se – a parità di prezzo – sia meglio preferire uno smartphone marchiato Apple oppure uno smartphone non Apple ma con uno schermo più generoso, più comodo per soddisfare alcune abitudini tipiche degli utenti cinesi, come ad esempio guardare i film su smartphone. Probabilmente la risposta preliminare a questo dibattito si avrà con il lancio ufficiale di iPhone SE giovedì.