iPhone e Galaxy sono “sostanzialmente simili”: è questo il giudizio di Susan Kare, designer e grafica di fama mondiale che ha creato le icone del primo Mac e, assunta in Microsoft dopo l’esperienza in Apple, ha contribuito a creare i loghi di varie versioni di Windows. Kare è stata chiamata come testimone esperto da Apple per confrontare le icone della schermata Home di iPhone con quelle dei terminali Samsung Galaxy S 4G e Epic 4G.
Nella sua testimonianza Susan Kare ha dichiarato che le icone di questi due terminali Samsung violano un brevetto Apple, secondo quanto riporta il Wall Street Journal. Kare ha anche dichiarato che il design complessivo dei terminali Samsung l’ha tratta personalmente in inganno: nell’ufficio di un avvocato su un tavolo pieno di smartphone ha afferrato un terminale Samsung mentre era convinta di prendere un iPhone, riportando in aula: “Ho scambiato uno per l’altro”.
L’avvocato difensore di Samsung ha mostrato in aula le diverse sequenze di avvio di iPhone e dei terminali Samsung cercando di dimostrare che nessun utente può essere confuso grazie alle diverse animazioni, i diversi loghi e dalla necessità di dover premere in Android il pulsante home per accedere alla griglia delle icone principali. Alla dimostrazione Susan Kare ha però ribattuto che il suo intervento mira a confrontare il look and feel degli smartphone e non il loro funzionamento.
Proseguendo il confronto sulle icone, i legali di Samsung hanno mostrato versioni successive e di altri modelli di smartphone con grafica visibilmente diversa dalle icone originali di iPhone. Susan Kare ha concordato con l’avvocato che in questo caso le icone non sono sostanzialmente simili ma pur sempre indicando che non sono il 100% diverse da quelle di Apple. Per dimostrare la propria tesi la designer ha mostrato in aula le icone e la schermata principale di uno smartphone BlackBerry dichiarando “E’ possibile seguire un design che non risulti confondibile”.
Ricordiamo che lunedì nell’aula del tribunale di San Jose il designer Peter Bressler ha testimoniato per conto di Apple dichiarando che i dispositivi Samsung Galaxy, smartphone e tablet “Sono sostanzialmente identici” a iPhone e iPad, in un giudizio che si è limitato al design complessivo e ai dettagli costruttivi dei terminali in confronto.