C’è chi custodisce gelosamente un iPhone 2G ancora funzionante e chi, come GridStudio, trasforma i vecchi iPhone in vere e proprie opere d’arte. I diversi kit in vendita sul sito ufficiale sono un inno alla tecnologia, quella che ha cambiato le vite delle persone di tutto il mondo e che merita di essere ricordata per gli anni a venire. L’idea che c’è dietro è geniale: l’iPhone è smontato in tutte le sue parti, disposte in maniera strategica all’interno di un quadro che ne congela il ricordo.
Lo sfondo è bianco, le linee sono rette e squadrate, le piccole scritte definiscono i vari componenti. Ci sono frecce che collegano i vari pezzi al posto giusto: quel che ne viene fuori è una mappa dell’iPhone, che si ricostruisce nella mente delle persone e che può essere visto al suo interno, raccontando quel che era la tecnologia dei primi modelli.
Nel momento in cui scriviamo non c’è il kit che scompone l’iPhone 2G, un vero peccato perché sarebbe un bel modo per fissare per sempre il ricordo del primissimo iPhone, quello che più di tutti nell’ormai lontano 2007 ha dato il via alla rivoluzione che oggi condiziona la nostra quotidianità. Si parte dal 3GS, il terzo quindi in ordine di generazione, e il penultimo con la scocca in policarbonato (l’ultimo per ordine di tempo fu il 5c, un primo tentativo che introduceva diverse colorazioni per la scocca esterna).
In vendita l’azienda propone anche il kit di iPhone 4S, forse il più interessante perché è anche l’ultimo con design visto e approvato da Steve Jobs prima della sua scomparsa. L’importanza del design di questa versione ce la ricordano gli ultimi iPhone della serie 12 che, dopo 7 anni di scocche curve, sono tornati ad avere le cornici piatte e super-maneggevoli che hanno contraddistinto gli iPhone per quattro anni (da iPhone 4 al 5s, presentato nel 2013).
Il telefono è incorniciato in un telaio che ha le dimensioni di un foglio A3 (42 x 29,7 centimetri), lasciando ampio respiro ai bordi e con una disposizione strategica che rende il riassemblaggio mentale e il rintracciamento della posizione di tutte le componenti particolarmente intuitivo. Ogni pezzo è accompagnato dal nome e dalle misure che lo rappresentano e offre uno sguardo unico all’interno degli iPhone che hanno fatto la storia.
Comprare uno di questi kit, va detto, non è economico: per esempio il GRID 4S costa 169 dollari e sono escluse le spese di spedizione. Nel confronto, un iPhone 4S, chiaramente di seconda mano, oggi si può comprare intorno ai 50-70 euro. Per vetro e cornice non si spenderebbe molto di più, ma bisogna considerare anche che smontare un iPhone non è mai semplice e il rischio di danneggiare uno o più componenti è alto.