Nemmeno le specifiche più avanzate e attese di iPhone 7 possono nulla contro iPhone D, il nuovo e inventato smartphone della Mela espressamente progettato per gli utenti ubriachi. Naturalmente la D del nome sta per Drunk: un iPhone D per “coglioni ubriachi” (la traduzione è libera, ndr) come prosegue il non troppo lusinghiero ma certamente indovinato sottotitolo, come mostra lo spassoso video realizzato da Above Average, intraprendente squadra di comici YouTube, riportato da Cult of Mac.
Nulla è lasciato al caso in iPhone D che viene venduto già con il vetro rotto, tanto prima o poi è destinato a cadere comunque. Essenziale anche il grande laccio incluso attaccato a una resistente cover anti-urto. Qui il genio degli ingegneri ha dato il massimo: anche quando l’utente ubriaco avrà perso qualsiasi facoltà di intendere e di volere, iPhone D sarà sempre fissato al polso dello straccio d’uomo (o di donna), pronto per seguire l’utente come un cagnolino.
Non solo: al risveglio, anche dopo la peggiore delle sbornie, o la migliore delle feste, iPhone D è sempre e comunque legato al polso. Ma la funzione che fa gridare al vero miracolo è un’altra, una di quelle che solo i migliori costruttori realizzano in ottica di massimizzazione dell’esperienza utente. Qualunque cosa accada e indipendentemente dal numero di drink consumati, iPhone D smette di funzionare all’una di notte. La ragione è semplice: nulla di buono può venire da una telefonata che una persona ubriaca fa partire dopo questo orario, come dimostrano le imbarazzanti chiamate agli ex partner o improbabili ordini di pizze inviate con Siri in orari assurdi. Purtroppo nulla è ancora dato sapere sul prezzo e sull’inizio dei preordini.