Per gli appassionati Apple e Google non c’è storia: la migliore piattaforma mobile tra iPhone e Android è quella scelta e utilizzata dall’utente, ma nella lotta ultra decennale Google Bard sembra l’unico ad avere una risposta definitiva: anche se il chatbot AI è stato sviluppato da Big G l’intelligenza artificiale ha scelto, anzi, letteralmente «Preferisce» iOS e iPhone di Apple.
E buona pace ai miliardi di Google spesi in progetti AI. La risposta di Bard alla domanda quale preferisci tra iOS o Android è stata rilevata da diversi utenti e confermata più volte, una scelta che farà discutere sia gli appassionati iPhone che Android.
A sorpresa il chatbot AI esordisce dichiarando che preferisce iOS, precisando però che entrambe le piattaforme hanno i propri punti di forza e debolezza, che riportiamo in questo articolo.
iOS e iPhone Pro
- Interfaccia curata e fluida
- Elevata integrazione con altri prodotti Apple
- Aggiornamenti software più frequenti
- Generalmente più sicuro
Contro
- Meno personalizzazione
- Dispositivi più costosi
- Parco app meno ampio
I Pro di Android secondo Google Bard
Pro
- Più personalizzabile
- Dispositivi più economici
- Parco app più ampio
Contro
- Interfaccia utente meno rifinita
- Aggiornamenti software meno frequenti
- Meno sicuro
La scelta dei Pro e Contro è equilibrata, così come lo è la conclusione della risposta nella quale Bard indica che il migliore sistema operativo mobile dipende da esigenze, preferenze e gusti dell’utente. Un dettaglio dimenticato da appassionati e sostenitori in qualsiasi campo.
Chi preferisce una esperienza utente fluida e rifinita, aggiornamenti frequenti e sicurezza dovrebbe scegliere iPhone. Chi invece vuole una esperienza più personalizzabile e una scelta di app ancora più vasta può optare per Android.
Alla stessa domanda ChatGPT e Bing Chat offrono una risposta più prevedibile: il chatbot non è in grado di avere una sua opinione. E così dovrebbe essere per tutti i modelli linguistici generativi perché, nonostante il nome, non sono intelligenti e non hanno una propria opinione.
Nel momento in cui scriviamo non è dato sapere se si tratta di una allucinazione, così come vengono chiamati bug, errori e comportamenti anomali dei modelli linguistici generativi. Secondo AppleInsider la preferenza di Google Bard per iPhone e iOS potrebbe derivare da dati e osservazioni degli utenti raccolti sui forum di discussione dedicati all’universo Apple.
Imbarazzo a parte, è certo che Google risolverà il problema: i modelli linguistici e AI non dovrebbero avere preferenze personali, almeno così è stato fino ad ora, in futuro chissà. Se e quando questo succederà ogni intelligenza artificiale potrà scegliere liberamente di preferire iPhone.
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