Se già il primo iPhone senza tacca (potrebbe essere il 16 Pro) sembra una rivoluzione, pensatelo ancora più in grande, con le tecnologie per scansionare le impronte digitali integrate direttamente sotto il display. Secondo una nuova voce questo telefono con frontale tutto-schermo – senza ritagli o fori perché anche il Face ID (che ha da poco compiuto un lustro) finirebbe lì sotto – potrebbe offrire fin dalla sua prima versione anche il desiderato scanner per le impronte, che sugli iPhone manca da quando è arrivato il riconoscimento facciale.
È dal 2017 infatti che, col lancio di iPhone X, il riconoscimento delle impronte sui telefoni di Apple è venuto a mancare, e a molti manca davvero soprattutto perché in alcuni contesti poggiare un dito anziché puntarsi il telefono in faccia risulta più pratico e immediato (ad esempio quando lo smartphone è poggiato su un tavolo).
Potenza e potenzialità delle ultime tecnologie
Che Apple stia lavorando ad un modo per portare la scansione delle impronte sotto lo schermo non è un segreto: se ne parla da almeno dieci anni, lungo i quali diversi brevetti pubblicati dall’azienda ne hanno descritto le tecnologie; l’ultimo in ordine di tempo è stato depositato la settimana scorsa e si baserebbe su un sistema che combina le tecnologie a infrarossi a onde corte con un modulo di imaging ottico non solo per riconoscere le impronte digitali ma anche per determinare il pattern delle vene, l’ossigenazione del sangue, la frequenza cardiaca e l’eventuale presenza di guanti o dita bagnate.
Quando arriva
Fare una previsione sul lancio di questa tecnologia è piuttosto difficile: due anni fa Kuo aveva previsto che almeno un iPhone con scanner delle impronte sotto lo schermo sarebbe arrivato nella seconda metà del 2023, ma sette mesi dopo ha ritrattato l’ipotesi puntando direttamente al 2024.
Tuttavia il prossimo anno sembra ancora improbabile. Sappiamo che Apple ha fatto qualche test con gli iPhone 13, ma la storia poi ci ha dimostrato che qualcosa dev’essere andato storto perché questo sistema non è presente neppure sugli odierni 14.
Di recente alcune fonti “del settore” ne hanno parlato sul blog coreano Naver, dicendo che il Touch ID sotto lo schermo arriverà soltanto due o tre anni dopo il debutto del Face ID sotto il display, e a giudicare dal ritmo con cui si muove questa tecnologia, come per altro delineato nella roadmap di Ross Young, l’anno buono potrebbe essere il 2026, quello in cui Apple sposterà Face ID e fotocamera frontale sotto il pannello.
Queste comunque sono tutte ipotesi e il Touch ID potrebbe non tornare mai più. Apple potrebbe anche percorrere una strada più facile, la stessa che su iPad le ha permesso di riportare il sensore attraverso il tasto di accensione, ma almeno per ora non sembra essere tra le sue intenzioni.