Costruire iPhone con Face ID in futuro sarà meno costoso e meno complicato. Lo sostiene, indirettamente, Lin En-ping, il CEO di Largan Precision, fornitore Apple per una delle componenti chiave, il sensore di profondità che fornisce ad iPhone X la funzione True depth e che in futuro potrebbe essere su tutti i telefoni Apple e anche sugli iPad
Questa tecnologia non è ancora stata “scavata” a fondo, considerando che il terminale del decimo anniversario non è ancora disponibile sul mercato. Si sa, però, che si basa su diverse componenti, come un trasmettitore di luce laser, un ricevitore e altri sensori di rilevamento. Secondo DigiTimes, tale tecnologia richiede una coppia di lenti sofisticate, che devono essere in grado di conservare le loro proprietà ottiche anche in situazioni in cui la luce laser crea dissipazione di calore.
Attualmente per iPhone con Face ID sono tre i tipi di lenti utilizzate nelle soluzioni di rilevamento 3D: lenti a tutto vetro, vetro e plastica, e lenti tutte in plastica. Non è chiaro quale tipo di lenti usa il sistema TrueDepth di Apple, ma lo si scoprirà a breve, con i primi teardown ormai prossimi.
Largan ha ammesso che nessuno attualmente adotta soluzioni in vetro, perché se è vero che risultano superiori alle soluzioni in plastica, almeno quanto a caratteristiche ottiche, è altrettanto vero che sono inferiori per capacità di sensing 3D, proprio quello che serve al terminale della Mela e, probabilmente, a tutti i futuri smartphone che adotteranno tale modalità di sblocco.+
In futuro il tutto, però, potrebbe essere semplificato, o meglio, unificato: tutti i componenti necessari potranno stare su una singola parte. Lin En-ping spiega che questo avverrà man mano che la domanda di moduli 3D sensing crescerà dopo l’adozione del sensore biometrico Face ID da parte di Apple, che attualmente lo impiega solo su iPhone X.
Attualmente la produzione di questi moduli procede a rilento, e sarà causa di quantità piuttosto limitate di iPhone X; in futuro, però, Apple dovrebbe essere in grado di supportare tale tecnologia su tutta la propria offerta di iPhone. Già nel 2018 si ipotizza che tutti gli smartphone iOS, oltre alle versioni Pro di iPad, utilizzeranno il Face ID per lo sblocco del terminale, come unica soluzione biometrica. Questa, almeno, è la previsione dell’analista di KGI, Ming-Chi Kuo.