Square l’aveva preannunciato a giugno: entro fine anno l’app avrebbe supportato la funzione Tap to Pay di Apple, permettendo così di usare iPhone come terminale POS per ricevere pagamenti contactless con carte, iPhone e Apple Watch. E adesso possiamo finalmente scrivere che la promessa è stata effettivamente mantenuta: a partire da questo momento piccoli commercianti e rivenditori indipendenti degli Stati Uniti possono infatti utilizzare il proprio iPhone come terminale per i pagamenti.
La funzione era stata annunciata da Apple lo scorso febbraio e permette a chiunque sia dotato di un iPhone di ricevere pagamenti contactless, senza dover acquistare e utilizzare un POS o altri accessori di terze parti, riducendo quindi i costi di gestione della propria attività.
Da questo momento quindi gli americani con conto corrente Square possono accedere alla nuova funzione direttamente dall’app Square Point of Sale (POS) (aggiornata pochi giorni fa alla versione 6.0.1), che è compatibile con iPhone XS e con tutte le altre versioni successive del telefono, ovvero con quegli iPhone dotati del modulo NFC, indispensabile per il funzionamento di questo sistema.
Gli esercenti dovranno semplicemente aprire l’app, avviare la vendita e presentare iPhone all’acquirente, che a quel punto sceglierà il metodo di pagamento contacless – come Apple Pay – dalla parte superiore del telefono avvicinando poi il proprio terminale, lo smartwatch o più semplicemente la carta di credito per portare a termine l’acquisto.
Oltre a Square, Apple sta collaborando con diverse altri società per far sì che aggiungano Tap To Pay tra le proprie opzioni: tra queste ad esempio ci sono Stripe, GoDaddy, Adyen, Clover from Fiserv, North American Bancard, Worldpay from FIS e Chase (qui l’elenco completo).
Ricordiamo che Apple ha già iniziato a testare questa funzione presso il centro visitatori di Apple Park a maggio e l’ha successivamente implementata anche negli Apple Store americani. Man mano che aumenteranno le collaborazioni il servizio sarà esteso a più piattaforme. Al momento non sappiamo invece se e quando arriverà in Italia.