Cade da 9.300 piedi, quasi 3.000 metri di altezza, e ne esce praticamente illeso. E’ questa la storia di un iPhone raccontata dal suo proprietario Ben Wilson, a capo della Gas Corp. of America che, insieme al pilota Will Warnock, stava volando da Houston all’aereoporto di Kickapoo quando il “fattaccio” è accaduto.
Una volta atterrato, si è accorto che il telefono non c’era più, tuttavia Trova il mio iPhone funzionava ancora ed è stato grazie a questa funzione che è stato possibile ritrovarlo – racconta – al lato di una strada a sud di Jacksboro, sotto un albero. L’incidente, se così possiamo chiamarlo, è avvenuto a seguito di uno sbalzo di pressione che ha fatto volare fuori dall’aereo un giornale ed il telefono, depositati momentaneamente sul sedile del passeggero.
Una volta ritrovato, l’uomo è stato sorpreso nello scoprire che il telefono era praticamente intatto. Gran parte dell’urto lo ha certamente assorbito la cover-batteria Mophie, unico pezzo che Wilson non è riuscito a ritrovare «è un po’ ammaccato agli angoli, ma funziona ancora tutto» ha concluso allegro in una intervista.