Negli affollatissimi padiglioni del Mobile World Congress 2019 abbiamo intravvisto uno stand con esposti quelli che in lontananza sembravano essere iPhone XR: in realtà, avvicinandoci, abbiamo scoperto che si trattava di iPhone 6 e iPhone 7 ricondizionati dalla società Remade, proposti in una grande varietà di colori, incluse tinte finora mai prodotte da Cupertino.
Per alcuni istanti abbiamo dimenticato il frastuono della fiera per ammirare iPhone 6 e iPhone 7 blu, verdi, gialli, arancione, marrone e altri colori ancora. Fa uno strano effetto osservare un dispositivo che conosciamo molto bene da anni in una versione mai vista prima, quasi fosse una tiratura limitata o personalizzata di iPhone.
Ma non è l’unica sorpresa: questi iPhone ricondizionati in colori originali esclusivi, sono addirittura proposti a prezzi inferiori rispetto ai ricondizionati Apple. Dipendenti della francese Remade hanno spiegato agli inviati di Macitynet a Barcellona che questo è possibile perché vengono acquistati interi iPhone non più funzionanti e parti presso le società che smaltiscono per Apple i terminali ritirati in permuta o destinati allo smaltimento.
Gli iPhone vengono riparati e riportati in funzione: in ogni terminale viene rimossa la batteria presente con una completamente nuova che ha le stesse specifiche, o addirittura è la stessa componente impiegata da Cupertino. Lo chassis originale viene rimosso e sostituito con uno nuovo che subisce un processo fotochimico per ottenere la colorazione desiderata con combinazioni e tinte pressoché infinite.
Remade esegue queste operazioni su iPhone ma anche su iPad e sta studiando una procedura per colorare anche i pannelli in vetro posteriore degli iPhone delle ultime generazioni, inclusi iPhone 8 e iPhone X. Davvero tutto molto intrigante, inclusa la possibilità di contenere la spesa per un iPhone delle generazioni precedenti ricondizionato e nella tinta che più preferiamo.
Tenendo presente che Apple ha appena modificato le sue policy interne e che ora anche gli iPhone che hanno subito riparazioni e sostituzione batteria in centri non autorizzati, possono essere di nuovo presentati negli Apple Store e nei centri riparazione per interventi successivi, la proposta di Remade potrebbe risultare interessante per un numero ancora più esteso di utenti.