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DriveSavers recupera tutti i dati anche da iPhone bloccati con codice

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La californiana DriveSavers Data Recovery ha annunciato DriveSavers, una tecnologia con la quale promette lo sblocco di dispositivi iOS, in altre parole dispositivi bloccati dopo troppi tentativi di accesso errati.

Si tratta di uno dei primi servizi proposto per utenti privati che vogliono accedere a iPhone o iPad di cui si è dimenticata la password, operazione complessa anche per le forze di polizia e di investigazione degli USA e non solo, a causa della elevata sicurezza di iOS.

Oltre che per fini legali o processuali, lo sblocco e il recupero dei dati memorizzati è una operazione utile anche per i privati che desiderano recuperare foto, messaggi e ricordi di una persona cara, malata o scomparsa.
DriveSavers promette di recuperare i dati da iPhone bloccati dal codice di accessoLa società riferisce di una non meglio precisata “tecnologia” che consente di accedere a foto, filmati e altri elementi. «La nostra tecnologia – si legge nel sito web dell’azienda – vanta una percentuale di successo del 100% nello sblocco e nel recovering di dati da smartphone di tutti i modelli e sistemi operativi protetti con codice di accesso di qualsiasi lunghezza, inclusi telefoni e tablet con codici di accesso più complessi di sei o più cifre».

Nell’elenco di dispositivi che l’azienda promette di sbloccare, sono elencati prodotti di Apple, Samsung, Huawei, Lenovo, Xiaomi, LG, ZTE, Oppo, iOS, Android, Windows e BlackBerry. Le modalità sfruttate per superare le protezioni dei dispositivi e per accedere ai dati non sono chiare. Alcuni ipotizzano qualche meccanismo che consenta di effettuare un numero illimitato di tentativi o forse qualcosa legato a iCloud, giacché l’azienda parla del recovering di foto, filmati, contatti, messaggi di testo, memo vocali e note.

Le forze dell’ordine da tempo dispongono di meccanismi di hack che consentono l’accesso a dispositivi iOS. Uno dei sistemi più noti è GrayBox (foto in basso), uno “scatolotto” da 30.000 dollari che permette di attaccare un iPhone con il metodo della forza bruta, cioè verificando tutti i codici di sblocco teoricamente possibili fino a che si trova quello effettivamente corretto.
GrayKey, la scatola magiva che sblocca gli iPhone non funziona più con iOS 12Agenzie governative possono in ogni caso rivolgersi ad Apple per avere informazioni e dati dei clienti attenendosi alle relative leggi e normative in vigore nei vari Paesi. Tutte le richieste internazionali relative a contenuti archiviati nei data center di Apple che si trovano negli USA devono rispettare l’U.S. Electronic Communications Privacy Act (ECPA). Per ordinanze legate a questioni di sicurezza nazionale Apple deve per legge fornire le informazioni richieste.

Per il servizio offerto da DriveSavers è richiesto il pagamento di 3900 dollari. L’azienda promette lo sblocco completo del dispositivo, e permette di ottenere una copia completa dei dati su un dispositivo esterno.

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