Intelligent Energy, una società tecnologica con sede in Regno Unito, ha recentemente annunciato di aver creato la prima batteria a idrogeno al mondo. Chi è un po’ vicino all’argomento potrebbe avere qualcosa da ridire a riguardo, visto che di batterie a idrogeno ne abbiamo sentito parlare molto spesso, avvistandone personalmente qualcuna anche durante lo scorso Mobile World Congress di Barcellona. Secondo alcuni la società UK specializzata in batterie a celle combustibile starebbe lavorando a stretto contatto con Apple e la batteria, come molte altre, garantisce fino a 7 giorni di autonomia.
La sottile differenza con le precedenti batterie a idrogeno sta nel fatto che questa incorpora un sistema di celle a combustibile direttamente nel prototipo di iPhone 6 che attualmente stanno utilizzando nei laboratori, senza minimamente alterare forma e dimensioni del dispositivo. Infatti per quanto riguarda lo smartphone l’unica differenza sta nelle piccole prese d’aria nella parte posteriore dello chassis che permetterebbero la fuoriuscita di quantità quasi impercettibili di vapore acqueo. La vera novità consiste quindi nel fatto di essere riusciti a integrare una cella a combustibile davvero sottile direttamente nello smartphone, senza modificarne telaio e design. Per quanto riguarda il prototipo, l’idrogeno viene ricaricato attraverso la presa per cuffie riadattata allo scopo: per il lancio commerciale l’azienda starebbe sviluppando una cartuccia usa e getta, che sarà probabilmente venduta al prezzo di un cappuccino, da inserire direttamente nel retro del telefono, garantendo così fino a 7 giorni di autonomia con una sola ricarica.
Mark Lawson-Statham, a capo della società, ha confermato che la tecnologia potrebbe essere già lanciata sul mercato entro un paio d’anni ma in realtà starà al proprio partner (Apple?) decidere se e quando effettivamente integrarla all’interno dei futuri dispositivi. Ovviamente da Cupertino non sono stati rilasciati commentare sulla tecnlogia in questione.