Marzo sembra essere stato un mese privo di particolare interesse da parte degli utenti nei confronti dell’App Store per iPhone: secondo Fiksu, azienda specializzata in mobile app marketing, i download registrati nel mese in questione sullo store della Mela sono stati del 30% inferiori se confrontati con il mese di febbraio.
Il fenomeno è spiegabile da Fiksu per due motivi. Il primo è l’effetto stagionale, lontano dai periodi più caldi per le vendite dei telefonini della Mela. La mancanza dell’effetto novità e l’affievolirsi dell’interesse nei confronti dell’iPhone 4S, ormai sul mercato da oltre 6 mesi, ha contribuito a questo trend.
La seconda ragione è legata all’aggiornamento della policy Apple per lo sviluppo su iOS, che mira a penalizzare gli sviluppatori che fino ad oggi hanno fatto uso di download bots, allo scopo di aumentare in maniera irregolare il numero di download per le proprie applicazioni, in modo da mantenere una posizione in classifica il più alta possibile.
Nonostante il calo, Fiksu nota come il costo medio di un download, cioè il prezzo pubblicitario che le aziende sono disposte a pagare per ogni utente che scarica la relativa app è sempre costante, pari a circa 1.30 dollari, segno che gli investimenti restano costanti.