Cambio di rotta di Apple sugli ordinativi di produzione per i nuovi iPhone 2018 che potrebbero prendere il nome di iPhone 9. In precedenza Cupertino puntava a quantità identiche tra modelli OLED e LCD, ora invece sembra che i piani siano stati modificati per produrre più iPhone 9 LCD, in numero addirittura maggiore rispetto ai due terminali OLED sommati insieme.
In realtà già da tempo diverse voci apparse in rete, ma anche alcuni report di analisti, scommettono sul fatto che iPhone 6,1 pollici LCD venderà più dei modelli superiori, cioè iPhone X e iPhone X Plus. Le indiscrezioni sugli ordinativi di Cupertino non farebbero altro che confermare una indicazione che circola almeno dal mese di febbraio.
Rapporti provenienti dalle catene di montaggio cinesi, indicati dal Wall Street Journal, suggeriscono che i produttori di componenti stanno ricevendo da Apple ordinativi differenti dagli equilibri inizialmente ipotizzati.
Se in passato, infatti, Apple faceva richiesta di numero eguale di schermi LCD e OLED, più di recente sembrerebbe aver spostato le attenzioni sui pannelli LCD, a riprova del fatto che la stessa società pensa che sarà iPhone LCD 6,1 pollici il modello più venduto.
Come già anticipato, non è la prima volta che si fanno previsioni in tal senso. Già nel mese di febbraio, Ming-Chi Kuo di KGI Securities aveva previsto una netta preferenza per il modello di iPhone LCD, piuttosto che per quelli OLED.
Oltre ad iPhone da 6,1 pollici LCD, che potrebbe prendere il nome di iPhone 9, Apple dovrebbe rilasciare entro la fine dell’anno anche altri due modelli di iPhone: il primo da 5,8 pollici, vero successore dell’attuale iPhone X, oltre ad un iPhone X Plus con schermo OLED ma diagonale da 6,5 pollici. Naturalmente i nomi sono solamente ipotizzati in attesa che emergano indizi più concreti al riguardo, cosa che tradizionalmente si verifica nei mesi estivi in vista del lancio di settembre.
Per quanto riguarda le specifiche, Kuo aveva in passato ipotizzato che i produttori adotteranno board con processi produttivi a 28-30 nanometri, rispetto ai 30-35 nanometri applicati negli smartphone del 2017, così da migliorare, tra le altre cose, anche l’efficienza energetica.
Attualmente, se si guarda ai prezzi attesi, si prevede per iPhone 9 LCD un costo per l’utente di 600 o 700 dollari, mentre il’evoluzione di iPhone X da 5,8 pollici dovrebbe costare tra gli 800 e i 900 dollari, infine il modello top iPhone X Plus da 6,5 pollici tra i 900 e i 1000 dollari.
Quanto ai tempi di spedizione, i due modelli OLED probabilmente arriveranno nel mese di settembre, o inizio ottobre, mentre il modello da 6,1 pollici dovrebbe fare capolino solo nel mese di novembre, per via di asserite difficoltà nel taglio di un “notch” simile ad iPhone X, ma applicato ad un pannello LCD. Ma anche per i tempi di lancio attesi si tratta di congetture: secondo alcuni analisti quest’anno Apple farà tutto il possibile per rendere disponibili tutti e tre i nuovi modelli in contemporanea.