iPhone 9 LCD, il modello economico avrà un’altra carta da giocare contro i modelli top OLED: oltre ad avere Face ID infatti offrirà uno schermo più grande anche grazie a una notevole riduzione di bordi e cornici resa possibile da nuovi chip 0.3t LED per la retro illuminazione.
Fino a oggi infatti i terminali con schermi LCD hanno impiegato una retro illuminazione con chip 0.4t LED che richiede un bordo inferiore di 4 – 4,5mm, invece con il nuovo chip 0.3t LED è possibile ridurre questo bordo fino a dimezzarlo a solo 2 – 2,5mm.
Questa tecnologia alletta i costruttori di terminali perché permette di rendere ancora competitivi gli schermi LCD rispetto ai più costosi OLED che permettono però di realizzare dispositivi praticamente senza cornici o quasi.
Come spesso accade per le nuove tecnologie, anche i chip 0.3t LED sono più difficili da costruire rispetto a quelli di generazione precedente 0.4t LED, come segnala DigiTimes. Ma la giapponese Nichia risulta avvantaggiata perché ha già avviato le prime produzioni di prova nella prima metà di quest’anno per soddisfare gli ordinativi dei costruttori cinesi e giapponesi destinati ai propri terminali di punta.
Per Apple si prevede che la produzione di prova di iPhone 9 LCD inizierà a luglio, per passare a volumi contenuti in agosto e poi a settembre a pieno regime. Per questa ragione si stima che quasi l’intera capacità produttiva di chip 0.3t LED di Nichia nella seconda metà di quest’anno sarà dedicata a soddisfare la domanda di Cupertino.