Puntualmente, con l’avvicinarsi della presentazione di ogni nuovo iPhone, non sono mai mancate voci di ritardi nella produzione. Con il presunto “iPhone 8” (sempre ammesso che si chiamerà così) le voci sono particolarmente insistenti e ripetute come dimostra il cinese Economic Daily News che proprio oggi riferisce come Apple potrebbe addirittura essere costretta a rimandare a novembre se non dicembre il lancio del dispositivo.
Secondo quanto affermato dalla fonte cinese, per il nuovo iPhone con schermo OLED sono previsti inizialmente bassi volumi di spedizioni, per problematiche nella resa produttiva, non ancora a livelli ottimali nelle strutture di Foxconn e Pegatron.
Come se questo non bastasse, ci sarebbero non meglio precisati problemi di produzione anche per i più “tradizionali” iPhone 7s e 7s Plus. Anche questi corrono il rischio di arrivare in ritardo. Il loro assemblaggio potrebbe infatti iniziare tra fine luglio ed agosto, un paio di mesi dopo i tempi soliti per il classico lancio di fine settembre.
Come abbiamo già detto, indiscrezioni su presunti problemi che ritarderebbero l’arrivo del nuovo dispositivo, non sono nuove e quest’anno sono particolarmente insistenti. Sono state indicate anche dall’analista Ming-Chi Kuo di KGI Securities, secondo il quale la produzione in massa partirà da ottobre-novembre e non ad agosto-settembre come avvenuto per i modelli presentati finora. Oltre a Ming-Chi Kuo, indiscrezioni che parlano di ritardi sono state riferite da Bloomberg e altri analisti ancora.
Secondo fonti da prendere con le molle, l’inconveniente con cui si stanno scontrando gli ingegneri Apple riguarda problematiche software con il sensore 3D; alcune funzionalità potrebbero essere inizialmente disabilitate e attivate in seguito con un aggiornamento software. Un presunto diverso problema (anche questo di tipo software) riguarderebbe le funzionalità legate alla ricarica wireless.