La voce circola da tempo ma ora lo dice anche Goldman Sachs: iPhone 8 molto probabilmente integrerà contenuti e funzioni di realtà aumentata. Il report dedicato ad Apple di una delle banche d’affari più importanti al mondo deve essere tenuto in considerazione perché parte da dati di mercato, fornitori e altri indizi captati tra mercato, società e addetti ai lavori, quindi con un grado di attendibilità decisamente superiore rispetto alle semplici indiscrezioni.
Secondo l’analista Simona Jankowski l’iPhone 8, iPhone X o come sarà ufficialmente chiamato l’iPhone 2017 del decimo anniversario integrerà sensori 3D avanzati per rendere possibile la realtà aumentata. Caratteristiche e funzioni che, unite al design completamente rinnovato a allo schermo OLED, prospettano una generazione di iPhone molto differenziata,in grado di attrarre un numero maggiore di acquirenti. Per quanto riguarda i sensori 3D avanzati emerge ancora una volta il nome di Lumentum Holdings, multinazionale specializzata in comunicazioni ottiche ma anche in laser commerciali: nel report dei risultati dell’ultimo trimestre la società accenna un nuovo componente per cui si prevedono grandi volumi di vendita nel settore dei dispositivi mobile. Non solo: i dirigenti Lumentum prevedono che questo nuovo business potrebbe crescere sensibilmente nel giro dei prossimi anni, per un mercato stimato fino a 1 miliardo di dollari.
Ricordiamo che il nome di Lumentum era già stato indicato anche da Fast Company per innovative funzionalità 3D previste per iPhone 8. Tra le applicazioni possibili indicate ricordiamo il riconoscimento del volto, miglioramento della fotocamera e ancora una volta la realtà aumentata. Alla luce di tutti questi indizi Goldman Sachs incrementa le previsioni di vendite di iPhone per il 2017 da 227 milioni a 230 milioni e per il 2018 fino a 235 milioni di unità, mentre la quotazione delle azioni AAPL, ora di circa 133 dollari, si prevede toccherà quota 150 dollari.