Visto quel che costa ci si potrebbe aspettare che iPhone X sia l’iPhone più potente di tutti, e invece no: nei test benchmark il confronto viene vinto da iPhone 8. Nonostante montino lo stesso chip A11 Bionic, ad ottenere un punteggio migliore è l’iPhone più piccolo, proprio perché il processore si trova a gestire un display di dimensioni inferiori, quindi meno pixel e meno lavoro da fare.
Nello specifico i benchmark in modealità single-core indicano un punteggio di 4.915 per iPhone 8, 4.128 per iPhone 8 Plus e 4.028 per iPhone X. Stessa classifica per le performance in multi-core, con un punteggio pari a 10.005 per iPhone 8, a seguire iPhone 8 Plus e iPhone X con un punteggio rispettivamente pari a 9.829 e 9.287.
Dove iPhone X scende addirittura dal podio è nei test Metal, dove si valutano le performance grafiche. Qui, nel confronto tra dispositivi Apple, mantiene la prima posizione iPad Pro da 10.5 pollici, con un punteggio pari a 27.971. Seguono poi iPad Pro da 12.9 pollici (27.955) e subito dopo iPhone 8, con un punteggio di 15.624.
Qui la differenza è dovuta alla presenza di più core grafici all’interno dei processori di iPad Pro: con ogni probabilità, preso singolarmente, un core grafico progettato da Apple per il chip Apple A11 è più potente di un core grafico Imagination impiegato negli iPad Pro. In questi ultimi però vengono integrati cluster più grandi di GPU, quindi più core grafici, per gestire l’elevata risoluzione degli schermi più grandi dei tablet della Mela, con il risultato che le prestazioni grafiche complessive con Metal risultano ancora superiori nei tablet professionali.