Ancora una volta emergono anticipazioni sul prossimo iPhone 8 AMOLED che indicano la fornitura da parte di Samsung per i display. Questa volta però ci sono ulteriori indizi sugli altri fornitori: i sensori touch sembra saranno forniti dalla giapponese Nissha Printing, mentre TPK Holding di Taiwan potrebbe affiancare Samsung nell’assemblaggio dei sensori nei pannelli AMOLED.
Il condizionale è d’obbligo trattandosi di una anticipazione pubblicata da DigiTimes, non sempre affidabilissimo. Per la stessa ragione occorre accogliere con un pizzico di cautela anche gli altri dettagli: i pannelli per iPhone 8 AMOLED che Apple avrebbe ordinato a Samsung sarebbero da 5,8”, quindi in contrasto con le recenti voci che puntavano a una diagonale di circa 5 pollici.
Inedita invece l’indicazione che per la prima volta fornisce una previsione sulle spedizioni complessive previste dai costruttori, per un totale di 60 milioni e fino a un massimo di 70 milioni di unità già entro la fine del 2017. Questi numeri andrebbero così a sommarsi alle vendite degli iPhone 7s e iPhone 7s Plus, vale a dire le altre due versioni dei nuovi iPhone attesi a settembre 2017, una evoluzione dei modelli attuali forse con design rivisto e chassis in vetro anche nella parte posteriore. Sembra che per prepararsi a iPhone 8 alcuni costruttori inizieranno test di produzione in quantità limitate già a marzo 2017, per poi incrementare i volumi tra maggio e giugno.
In linea di massima questa nuova anticipazione rispecchia quanto indicato dall’affidabile analista Ming Chi Kuo già diversi mesi fa, con un iPhone 8 AMOLED completamente rivoluzionato nel design e nelle tecnologie offerte, che da solo genererà il 50% e oltre di tutte le vendite della prossima generazione. L’indicazione dello schermo da 5,8” non sembra contraddittoria con altre voci: anche se la diagonale della componente sarà di 5,8” sembra che l’area utilizzabile sarà inferiore, poco più di 5”, dovuta alla curvatura del display sui bordi.