Le buone notizie sul versante iPhone 7 si accavallano fin dal giorno della presentazione: l’ultima riguarda ora un sensibile incremento degli ordinativi Apple per parti e componenti. Indicazioni in questo senso emergono dai costruttori di pannelli touch secondo i quali gli ordinativi Apple per il quarto trimestre sarebbero stati incrementati tra il 20-30%.
Come spesso accade le anticipazioni dall’universo dei costruttori sono riportate da DigiTimes, poco affidabile sulle novità di prodotto da Cupertino, decisamente più attendibile invece per tutto ciò che riguarda commesse, parti e produzione. Vengono anche indicate le due aziende che più beneficerebbero dell’incremento ordinativi Apple: TPK Holding e General Interface Solution, siglata GIS quest’ultima, sembra, con una quota di commesse superiore all’anno scorso. Ed è proprio per GIS che è previsto fin da ora un balzo di fatturato nel quarto trimestre dovuto proprio alla maggiore richiesta di parti per iPhone 7.
Ma c’è anche un altro dettaglio molto interessante: fin dal 2015 gli analisti avevano previsto una edizione flop per iPhone 7 che avrebbe venduto meno di iPhone 6s. Ora anche questa previsione sembra perdere un po’ della sua consistenza. Con l’incremento degli ordinativi Apple il volume totale di produzione potrebbe raggiungere gli 80-84 milioni di unità nel secondo semestre, totale non molto dissimile dagli 85-90 milioni di iPhone 6s prodotti nello stesso periodo del 2015.