Quest’anno il taglio minimo sarà iPhone 7 32 GB. Il presunto abbandono del taglio da 16 GB in favore di un chip con il doppio di memoria era già stato anticipato negli scorsi mesi ma la voce è tornata a farsi sentire grazie all’etichetta di un presunto prototipo utilizzato in fase di test.
In base a quanto si apprende, la targhetta condivisa in una fotografia da @The_Malignant su Twitter, identificherebbe il dispositivo come il numero “1902 di 3000”. Nell’immagine spicca una data di restituzione molto recente, 29 agosto, a ricordarci che “La stagione dei test è finita” – scrive l’utente nella didascalia della foto.
Il dispositivo è etichettato come “D10”, nomenclatura già avvistata in precedenza anche in altri prototipi, compreso quello in cui si era intravisto il software di test Apple per la fotocamera all’inizio del mese.
Secondo le indiscrezioni ci sarebbero dovuti essere altri due iPhone, sigla D11 e D12, per un totale quindi di tre smartphone – di cui uno Pro con doppia fotocamera – ma poi, come già appurato, Apple avrebbe deciso di abbandonare questa idea e lanciare soltanto due iPhone 7, assegnando al modello “Plus” le presunte novità del “Pro”.
Addio 16 GB
Tornando alla targhetta, sembra ormai certo che Apple abbia finalmente deciso di abbandonare il taglio da 16 GB per il modello più economico in favore di una base di partenza iPhone 7 32 GB. Ormai una necessità, visto che il peso delle applicazioni cresce sempre più, senza contare che i recenti iPhone 6s e Plus registrano video in 4K e Foto Live che occupano il doppio dello spazio in memoria.
Secondo l’elenco di assemblaggio trapelato nei giorni scorsi l’iPhone più costoso sarà dotato di ben 256 GB di memoria, un altro indizio che confermerebbe il trittico con un taglio mediano da 128 GB al posto del 64 GB che troviamo oggi con iPhone 6s.