Alla presentazione e al rilascio sul mercato di iPhone 6s e iPhone 6s Plus manca pochissimo tempo. Quando questo articolo ha avuto la sua prima “edizione”, mancavano diverse settimane al suo lancio, ma via via il profilo del nuovo modello di telefono Apple si è precisato così che ora a distanza di un paio di giorni dagli annunci, possiamo aggiornarlo in via pressochè definitiva. Anche se nulla è, ovviamente, ancora ufficiale, abbiamo limato, modificato, affinato l’intero testo in maniera da mantenere solo le indiscrezioni con probabilità più alta e aggiunto alcune notizie emerse nel corso degli ultimi giorni. L’obbiettivo è fornire il profilo il più credibile possibile del telefono della serie S.
Nomi e modelli
E a proposito di “serie S”, che il nuovo iPhone possa chiamarsi iPhone 6s e iPhone 6s Plus è forse una delle cose più scontate. I due terminali rispondono al nome in codice, rispettivamente, di N71 ed N66 ed è difficile, quasi impossibile, che i prossimi smartphone di Cupertino possano passare direttamente alla numerazione sette.
Più confuse le informazioni sulla possibilità per Apple di immettere sul mercato un nuovo iPhone 6C con schermo da 4 pollici. Si sa per certo dell’esistenza di un prototipo su cui Apple era comunque al lavoro ma di cui si sono perse le tracce; nel frattempo sono emerse altre speculazioni che prevedono l’uscita di un iPhone 6c nel secondo trimestre 2016, realizzato con un processo costruttivo avanzato, oppure che possa arrivare sul mercato un iPhone 6c entro la fine del 2015. Fra le ultime indiscrezioni si parla addirittura di un quarto possibile modello di iPhone 6s con schermo da 5 pollici, a metà strada fra iPhone 6s e iPhone 6 Plus, ma questa indiscrezione appare molto improbabile. In questo momento, insomma, se sul palco dell’evento di San Francisco dovesse apparire qualche cosa di differente rispetto ad iPhne 6s e iPhone 6s Plus, sarebbe davvero una clamorosa novità
Design, colori e materiali
Il design, quesa è la seconda cosa più certa assieme al nome, sarà lo stesso di successo di iPhone 6s e iPhone 6s Plus. La lettera “s”, nella tradizione, non ha mai portato novità estetiche rilevanti per i nuovi smartphone, limitandosi a piccoli accorgimenti, quasi impercettibili, ma non è solo la storia di iPhone a dirlo. Nel corso degli ultimi giorni sono apparsi numerose componenti interne ed esterne, che dicono chiaramente che siamo di fronte ad un iPhone 6 quasi perfettamente replicato. Abbiamo anche visto un iPhone 6s che si avvia parzialmente e che appare quasi indistinguibile dal modello attuale.
In realtà sappiamo che qualche piccola differenza ci sarà: sarà leggermente più spesso e più largo. Questa indiscrezione è piuttosto vecchia (se ne parla da giugno), ma recentemente è stata provata con un iPhone 6s interamente assemblato, usando un calibro elettronico. Si tratta di pochi decimi di millimetro che Apple potrebbe usare per uno schermo di nuova generazione o più probabilmente per avere la possibilità di introdurre Force Touch, la tecnologia di rilevamento della pressione utile per nuove gesture.
La differenza di dimensioni potrebbe impedire ad alcune custodie di aderire perfettamente al dispositivo. Ma anche se c’è qualche produttore di accessori che ha già pronti i modelli per iPhone 6s, con tanto di colori in tinta, è possibile che la maggior parte continuerà ad essere compatibile.
A proposito di colori, è stato dato per scontato (grazie ad un articolo del solitamente molto attendibile Wall Street Journal), poi smentito e poi di nuovo confermato, che ci sarà una versione in color oro rosa. Questo colore è molto popolare in Cina, nuova frontiera di Apple, ed è noto che Cupertino nel corso degli ultimi anni fa di tutto per soddisfare quel mercato, per cui è molto probabile che la nuova tinta possa arrivare. E non a caso dalla Cina abbiamo visto arrivare le prime foto di un iPhone 6s rosa.
Un aspetto interessante riguarda i materiali. Non ci sarà lo schermo in cristallo zaffiro, dopo la fallimentare esperienza di partnership con GT Advanced, ma Apple adotterà un nuovo tipo di alluminio. Si tratta dell’alluminio serie 7000, una lega di alluminio, zico e magnesio che è molto più robusto dell’attuale alluminio usato per iPhone 6 e 6 Plus. Questo dovrebbe migliorare notevolmente la resistenza del dorso e quindi impedire il fenomeno del Bendgate. L’uso di alluminio 2000 è stato recentemente confermato da test di laboratorio e quindi dovrebbe essere dato per certo.
Display
Come il design, anche il display dovrebbe essere molto simile, per caratteristiche tecniche, ai due modelli presenti attualmente sul mercato. E’ quasi certo, però, che iPhone 6s e iPhone 6s Plus integreranno il nuovo Force Touch, tecnologia già implementata da Apple su Apple Watch e sui nuovi Macbook 12.
Come suggerisce lo stesso nome, il touch screen sarà in grado di rilevare la forza applicata allo schermo, così da poter avviare diverse funzioni a seconda di quanta forza viene applicata. In questo modo, sarebbe possibile attivare un menù con la pressione più forte sul display, oppure mandare avanti veloce un brano o un video. Force Touch sarà usato per aggiungere scorciatoie a funzioni già presenti e sarà più avanzato di quello presente in Apple Watch e nel MacBook 12 pollici. In particolare sarà in grado, dicono alcuni siti, di rilevare tre diversi tipi di tocco: pressione, tap e pressione profonda. L’interfaccia mostrerà un segnale (forse un cerchio o un’ombra) quando si preme a fondo. Tra le applicazioni “native” che potrebbero beneficiare del Force Touch (che potrebbe avere anche nome diverso) ci sono le mappe, la rubrica e molte altre. Ma anche gli sviluppatori potrebbero essere in grado di sfruttare la gesture.
Al momento non ci sono indicazioni incontrovertibili sulla funzione Force Touch, ma recentemente, a fine agosto, sono state trovate tracce del supporto in iOS 9 . In più importanti siti, come il New York Times e il Wall Street Journal, che solitamente attingono direttamente ai piani alti di Cupertino, danno questa funzione per scontata.
Caratteristiche tecniche
Se esteriormente iPhone 6s e iPhone 6s Plus sembreranno identici agli attuali modelli sul mercato, internamente i due dispositivi saranno molto diversi, ad iniziare dal processore, che sarà l’A9. Al di là di quest’ovvio upgrade alla CPU, i nuovi terminali potrebbero finalmente segnare il passaggio ai 2 GB di RAM, già attesi, a dire il vero, su iPhone 6 e iPhone 6 Plus. In questo modo, sarà tutto più fluido, dal caricamento delle pagine di Internet, ai giochi.
Se i 2 GB di RAM sono una speranza che molti utenti nutrono, incrociando le dita dopo avere appreso che alcuni dei test trapelati online su un iPhone 6s da 1 GB di RAM sono stati truccati, pochi si stanno interessando al fatto che iPhone 6s avrà anche nuovi processori per la rete cellulare. Si tratta di componenti molto interessanti perchè quella per ricetrasmissione (WTR3925) è più piccola della precedente, mentre il processore baseband (Qualcomm MDM9635M anche denominato 9×35 Gobi), realizzato con processo a 20 nanometri e non più a 28 nm come quello di iPhone 6 e iPhone 6 Plus, può arrivare in download fino 300 Mbps mentre quella in upload rimane invariata. Come abbiamo già spiegato, tra i vantaggi di Qualcomm MDM9635M, ci saranno consumi minori, meno calore e dimensioni inferiori.
I nuovi iPhone dovrebbero includere un chip NFC aggiornato di cui però al momento non sono chiare le differenze con quello attualmente integrato in iPhone 6 e iPhone 6 Plus (sigla 65V10).
Per i tagli di memoria interna disponibili, inizialmente sembrava confermato l’abbandono del taglio da 16 GB: in base a precedenti indiscrezioni il taglio minimo sarebbe partito questa volta da 32 GB di memoria, cui si aggiungeranno i 64, e 128 GB. Ultimi rumors invece confermerebbero sempre un iPhone 6s da 16 GB come entry level.
Infine il nuovo iPhone 6s potrebbe sfruttare la tecnologia SiP per la realizzazione della scheda madre, procedura che permetterebbe di risparmiare spazio integrando più chip in un unico circuito.
Fotocamera
Discorso a parte merita certamente la camera fotografica, che Apple non ha mai risparmiato di aggiornare anche nei modelli intermedi contrassegnati dalla lettera “s”. Tra i rumor apparsi in rete relativi al reparto multimediale di iPhone 6s e iPhone 6s Plus, quello secondo il quale i due nuovi modelli integreranno un sensore da 12 megapixel, almeno secondo quanto anticipato Kevin Wang, responsabile di IHS Technology Research in Cina.
Più in particolare, si parla di un sensore Sony con supporto al 4K per la camera posteriore, mentre la camera frontale potrebbe fare il passa da 1,2 a 5 Megapixel, in grado finalmente di accontentare gli amanti dei selfie, con la possibilità che possa arrivare anche un flash frontale. Inoltre, come l’attuale modello Plus, anche iPhone 6s Plus avrà la stabilizzazione ottica dell’immagine.
Le indiscrezioni dell’ultim’ora indicano anche la possibilità che la fotocamera dei nuovi iPhone 6s e iPhone 6s Plus non sia più sporgente, caratteristica che aveva fatto storcere il naso a più di un purista del design Apple, ma su questo si possono avere legittimamente dei dubbi.
Per avere maggior informazioni sulla fotocamera di iPhone 6s, che potrebbe essere la maggior novità dal punto di vista delle componenti e il sistema che Apple userà massicciamente per spingerne le vendite, vi invitiamo a leggere questo articolo approfondito che abbiamo pubblicato recentemente.
Data di rilascio
Sebbene manchino informazioni ufficiali, o anche semplicemente ufficiose, i due nuovi terminali Apple potrebbero seguire la consueta tabella di marcia ed essere rilasciati sul mercato durante il prossimo settembre, con iOS 9 a bordo. Fra le date papabili si parla del 18 di settembre, la più probabile visto l’annuncio del 9 settembre, con la possibilità che l’Italia sia fra i paesi inclusi nel primo lotto di commercializzazione.
Secondo informazioni raccolte nei giorni scorsi, la produzione è iniziata ad inizio luglio. La previsione di produzione è di 80/90 milioni entro fine 2015 con una proporzione di 2 a 1 a favore di iPhone 6s rispetto ad iPhone 6s Plus. Secondo molte fonti iPhone 6s potrebbe essere il telefono della serie “s” di maggior successo di tutti i tempi.
Prezzi
Apple in dollari manterrà quasi certamente il prezzo attuale, ma la faccenda sarà diversa, altrettanto probabilmente, per l’Europa. Dallo scorso anno ad oggi il cambio del dollaro si è modificato a vantaggio della valuta americana ed è ipotizzabile che ci possa essere un aumento tra il 7 e il 10%, cosa che abbiamo visto accadere, ad esempio, per i Mac. Visto che in Italia abbiamo la ormai tradizionale (ed odiosa) “iPhone tax”, che fissa, misteriosamente, un prezzo per il telefono più alto da noi che in tutto il resto dei paesi Euro, possiamo ipotizzare, per fare qualche esempio, che l’iPhone 6 possa costare 769 euro e l’iPhone 6 Plus da 128 GB toccare quota 1149, contro gli attuali 729 euro e 1059 euro.