Presentando i nuovi iPhone 6s e iPhone 6s Plus, Apple ha evidenziato come il chip A9 a 64 bit di terza generazione permetta varie innovazioni con prestazioni della CPU e della GPU rispettivamente del 70% e del 90% superiori rispetto al chip A8. Con l’arrivo sul mercato dei prodotti veri e propri sono cominciati ad arrivare i primi benchmark e, tra i tanti, segnaliamo quello di Tekrevue che mette a confronto iPhone 6 Plus e l’iPhone 6s Plus, tutti e due con iOS 9.01.
Un anno di differenza tra i due prodotti si fa sentire, con il nuovo smartphone che vanta non solo la CPU A9 ma anche 2GB di RAM permettendo nei test con Geekbench di ottenere un punteggio superiore del 56.3% maggiore nei task single-core e del 51.9% nei tast multi-core, valori incredibilmente simili a quelli di alcuni Mac entry level.
I test con GFXBench (per misurare le prestazioni OpenGL) con le animazioni Manhattan e T-Rex, evidenziano migliorie tra il 74.2% e il 94.8%. Quelli con 3DMark, evidenziano migliorie sia sul versante grafico, sia in termini di capacità di elaborazione, con punteggi superiori che variano dal 42.8% al 70,7%.
Apple dunque non mente quando parla di iPhone “più evoluti di sempre”; esternamente i prodotti sembrano simili a quello dello scorso anno ma sono in realtà molto diversi, per il processore, la GPU, le prestazioni migliorate, la nuova fotocamera, il 3D Touch, ecc.
Da riflettere sul fatto che le performance single core della CPU sui nuovi iPhone 6s e 6s Plus sono in pratica simili a quelle di un MacBook Retina da 12″; quelle multi-core sono ad un passo da essere vicini a quelle ottenibili sul computer. A questo indirizzo trovate vari benchmark che mettono a confronto i risultati ottenuti sui nuovi iPhone 6s e 6s Plus con i MacBook.