Un iPhone 6 Plus prende fuoco. Non è il primo episodio simile quello segnalato da David Grimsley, un cittadino di Atlanta che aveva lasciato il telefono in ricarica sopra il letto matrimoniale quando improvvisamente è esploso in scintille e fiamme.
Se non si fosse trovato nella stanza quando è accaduto l’incidente e non avesse avuto la prontezza di spostarlo su una superficie dura ed ignifuga sarebbe potuto andare a fuoco l’intero appartamento, racconta l’uomo a un giornalista di Fox5 che ha riportato i fatti.
Apple ha promesso di inviare un telefono sostitutivo, ma Grimsley si dice deluso dalla risposta della società in quanto sperava si dimostrasse più interessata al problema, visto che non sembrerebbe aver indagato su eventuali bruciature o danneggiamenti ad altri oggetti in casa.
«Non mi sento sicuro a mettere in ricarica il nuovo iPhone – racconta – e lasciarlo sul letto matrimoniale o ovunque potrebbe prendere fuoco. Nessuno mi dice che non possa succedere di nuovo». Non ha tutti i torti visto che non è il primo caso di un iPhone che prende spontaneamente fuoco: ricordiamo infatti l’episodio di qualche settimana fa, di un iPhone ricondizionato da terzi che si è incendiato mentre si trovava nella tasca dei pantaloni del proprietario.
Anche lo scorso maggio un iPhone, in ricarica con un alimentatore di terze parti, ha subìto una sorte simile. Per quanto riguarda l’incidente segnalato da Grimsley non è specificato nulla che possa ricondurre ad un dispositivo ricondizionato non certificato o all’impiego di un alimentatore diverso da quello originale: al momento restano quindi ignote le cause dell’incendio.