Rifiutereste mai un iPhone 6 Plus in regalo? Voi no, ma dei monaci, sì. È quello che è successo a Hong Kong, in occasione del capodanno cinese dove nella cassetta delle offerte sarebbe (condizionale sempre d’obbligo quando si parla di vicende che accadono in luoghi remoti) stato recapitato un telefono Apple in occasione delle celebrazioni del capodanno Cinese.
Durante questo periodo infatti migliaia di persone sono solite recarsi in un tempio buddista per fare una donazione. Tra i tanti convenuti al tempio per la pratica devozionale c’era anche un uomo che, invece che la moneta sonante e contante, ha messo nella cassetta proprio un iPhone. Il curioso episodio fa riflettere sul fatto che iPhone è considerato un bene quotidiano in Cina, paese che effettivamente per Apple è diventato uno dei mercati più importanti degli ultimi tempi e che è degno di essere presentato ad un tempio come se fosse una vera e propria offerta, accanto a bottiglie di bevande analcoliche, birre, biscotti, pacchetti di alimentari.
Il secondo aspetto interessante è che il telefono è tornato a casa dopo poche ore. Quando i monaci hanno aperto la cassetta delle offerte, trovandoci dentro un cellulare, hanno deciso di restituirlo al legittimo proprietario. Non si è trattato di una pratica ascetica e di rifiuto del lusso, quanto una scelta pratica. «I monaci – è stato detto al donatore – non sanno che farsene di un telefono». Così messo con una mano in tasca l’iPhone 6, con l’altra il donatore ha preso il protafogli, sfilando qualche biglietto da 100 Yuan che sono stati invece graditi dagli emissari del tempio.