Per iPhone 6 non ci sarà uno slittamento della data di lancio e nemmeno una quantità limitata di pezzi disponibili nei primi giorni di vendita. Ne è convinto Rod Hall, analista di JP Morgan nel suo ultimo report per gli azionisti, riportato da AppleInsider. Hall mette in dubbio le recenti indiscrezioni che riportavano di problemi nella produzione degli schermi destinati a iPhone 6 di cui Macitynet ha riferito negli scorsi giorni.
In particolare venivano descritti problemi di illuminazione del display dovuti a un solo strato di retroilluminazione, scelta voluta da Apple per ridurre al minimo lo spessore dei terminali ma che non avrebbe erogato luce sufficiente. Così gli ingegneri di Cupertino hanno dovuto riprogettare la retroilluminazione da zero, fermando la produzione a giugno e luglio, con possibili conseguenze su pezzi disponibili e tempistiche di lancio.
Ma secondo JP Morgan questa indiscrezione somiglia a tante altre già emerse in passato: ricordiamo infatti che nei giorni immediatamente precedenti il lancio di ogni nuovo iPhone sono emerse indicazioni di questo tipo, poi puntualmente smentite. In definitiva secondo Hall le voci sui problemi del display potrebbero non essere reali e, anche se lo fossero, l’analista ritiene che nella peggiore delle ipotesi si potrebbe verificare qualche limitazione nei primi giorni, ma senza conseguenze sui volumi e sugli iPhone spediti entro l’autunno.
Anche se le dichiarazioni di JP Morgan sono fondamentalmente corrette, occorre ricordare anche una importante eccezione. Nelle settimane precedenti il lancio di iPhone 5s erano circolate voci sulla scarsa disponibilità del sensore per impronte digitali Touch ID, per la prima volta realizzato da Apple per l’integrazione nello smartphone. Le quantità estremamente ridotte di iPhone 5s nel primo weekend di lancio hanno in parte confermato i problemi di produzione di Touch ID, in ogni caso sembra comunque che Cupertino avesse ordinato un numero superiore di iPhone 5c rispetto a iPhone 5s, prevedendo una domanda più elevata per il primo rispetto al secondo, una pianificazione errata per la cui correzione sono occorsi diversi mesi. E’ praticamente certo che per iPhone 6 Apple non ripeterà lo stesso errore. Ricordiamo che la presentazione dei nuovi iPhone 6 da 4,7” e 5,5” è universalmente attesa per martedì 9 settembre, giorno in cui potrebbe svolgersi una importante evento media di Apple non ancora annunciato.