Anche per iPhone 6 Apple privilegerà Foxconn: lo storico partner di Cupertino, il più grande costruttore a contratto al mondo per l’elettronica di consumo, si occuperà infatti della costruzione di iPhone 6. La conferma in questo senso arriva da un nuovo report di DigiTimes in cui sembrano finalizzati gli ordinativi di Apple per gli iPhone del 2014. Pur trattandosi di una fonte dall’affidabilità altalenante, almeno in ambito Apple, vale la pena di essere presa in esame se non altro per gli stretti legami della testata di Taiwan con il mondo dei costruttori.
Stando alle anticipazioni Apple avrebbe affidato a Foxconn sia il 70% degli ordinativi di produzione per il nuovo iPhone 6 da 4,7” che la produzione totale di iPhone 6 da 5,5”. Il restante 30% della produzione di iPhone 6 da 4,7” sarebbe invece stato assegnato a Wistron: quest’ultima società invece non avrebbe alcun ruolo nella produzione del modello più grande iPhone 6 da 5,5”.
Il breve report dall’Oriente di queste ultime ore conferma così ancora una volta una voce che circola ormai da diverso tempo: Apple ha in cantiere due versioni di iPhone 6. Un ulteriore dettaglio interessante consiste in una nota circa il mix dell’offerta iPhone di quest’anno: in sostanza si ritiene che iPhone 6 da 5,5” rappresenterà una percentuale inferiore dell’offerta: la parte principale per numeri e produzione sembra invece affidata a iPhone 6 da 4,7” insieme a una versione precedente di iPhone con schermo da 4 pollici: non viene specificato però quale modello anche se, con ogni probabilità si tratterà di iPhone 5s.
Infine la nuova anticipazione precisa che i primi iPhone 6 saranno realizzati nell’impianto Foxconn di Zhengzhou con consegne previste a partire da luglio per il modello da 4,7 pollici, mentre le prime consegne di iPhone 6 da 5,5” inizieranno in agosto. Le tempistiche indicate non rappresentano al momento una indicazione attendibile circa la data di lancio: in passato Apple ha avviato la produzione con sensibile anticipo per costituire scorte sufficienti per sostenere i grandi numeri di terminali richiesti nei primi giorni di disponibilità.