iPhone 6 non è solo un grande successo per Apple ma colpisce duramente il bilancio di Samsung. Il colosso sud coreano vede calare del 36% i ricavi totali rispetto all’ultimo trimestre del 2013, ma la perdita risulta molto più drammatica per la divisione mobile che subisce un calo dei profitti operativi del 64,2%.
La perdita di business e di denaro di Samsung risulta più che proporzionale rispetto al calo delle vendite. In termini di unità vendute Samsung segna un calo dell’8% ma questa è solo la parte più piccola della storia. La maggior parte delle perdite arriva infatti dai terminali di fascia media e soprattutto in quelli di fascia più alta dove maggiori sono i margini di ricavo e profitto. In sostanza è crollata la capacità di generare profitti della divisione mobile sui terminali della serie Galaxy top di gamma, colpiti duramente da iPhone 6 e anche, in misura minore, dagli smartphone Android di altri costruttori.
Non è la prima volta che i profitti Samsung della divisione mobile crollano: le prime avvisaglie sono arrivate già dalla metà del 2014, quando Il Galaxy Note S5 non ha raggiunto i volumi di vendita previsti, ma il colpo di grazia è arrivato con il lancio di iPhone 6 e iPhone 6 Plus. Nel trimestre da luglio a settembre del 2014 i profitti operativi della divisione mobile di Samsung erano già calati del 60%. Ma il primo trimestre di disponibilità completa di iPhone 6 è stato quello successivo, da ottobre a dicembre, e la situazione è ulteriormente peggiorata. Rispetto allo stesso trimestre Q4 2014 del 2013 quando i profitti operativi erano stati di 5 miliardi di dollari, per il Q4 2014 questo valore è sceso a solamente 1,8 miliardi di dollari, un calo del 64,2% che ha più che dimezzato nuovamente il contributo della divisione mobile, in passato la più lucrativa del vasto business di Samsung.
I due ingenti cali consecutivi nei profitti dei due ultimi trimestri del 2014 hanno bruciato 7,2 miliardi di dollari, come rileva Appleinsider. Così l’effetto più devastante del successo di iPhone 6 per Apple e del corrispondente calo di Samsung non è tanto la condivisione del podio come principale costruttore di smartphone, ora Cupertino e Samsung sono alla pari in cima alla classifica mondiale, quanto piuttosto l’impressionante erosione dei profitti.
Per anni tutti i profitti del mercato smartphone mondiale sono stati monopolizzati da Apple e Samsung anche se in percentuali decisamente più favorevoli per Cupertino. Ora con l’ingresso della Mela nei phablet e con un iPhone 6 da 4,7” entrambi richiestissimi dal mercato, Samsung guadagna dalla sua divisione mobile solo il 7,5% dei profitti generati da Apple, una percentuale irrisoria tenendo presente che la multinazionale sud coreana propone una offerta molto più vasta in termini di modelli e configurazioni rispetto agli iPhone.
Da mesi circolano voci di cambi importanti nella strategia mobile di Samsung che vanno dalla riorganizzazione interna e dalla sostituzione dei dirigenti, passando per la riduzione dei modelli proposti e un maggior impegno in termini di design e innovazione. Secondo alcuni analisti però i cambiamenti finora sono stati limitati e alcuni nutrono seri dubbi che il prossimo Samsung Galaxy S6 di cui è attesa la presentazione al Mobile World Congress, che si svolge a Barcellona dal 2 al 5 marzo, possa risollevare l’andamento attuale. E’ anche per questa ragione che non accennano a diminuire le voci sulla possibile acquisizione di BlackBerry: per affrontare questa situazione eccezionale e tornare a competere a livello globale, non solo contro Apple, osservatori e analisti ritengono che Samsung debba mettere in atto azioni e strategie più ampie e concrete.