Tutti i nuovi e principali prodotti di Apple di quest’anno arriveranno in ritardo rispetto a quanto previsto fino a oggi: è questo in sintesi quanto rivela Ming-Chi Kuo nel suo ultimo studio riportato da AppleInsider. La previsione riguarda iPhone 5S, iPhone low cost, iPad mini 2 e iOS 7 che potrebbero subire un posticipo sul lancio previsto per diversi problemi relativi alla costruzione e all’implementazione di nuove funzioni. L’analista ha prodotto anche un grafico che mostra la tabella di marcia e le finestre di lancio di tutti i prodotti attesi da Apple nel 2013 che riportiamo in calce in questo articolo.
Per iPhone 5S Apple deve risolvere i problemi legati all’integrazione del sensore d’impronte nel pulsante home, una soluzione mai adottata prima da altri costruttori che costringe Cupertino e partner a individuare soluzioni per i materiali di rivestimento. Invece per iPhone low cost Apple ha progettato uno chassis in plastica più sottile di quanto visto fino a oggi, un’altra sfida che rischia di allungare i tempi.
Le sfide che Apple deve fronteggiare proseguono con iPad mini 2 per cui si prevede l’integrazione, non senza complicazioni, di uno schermo con risoluzione Retina, un altro fattore che può ridurre le rese iniziali di produzione. A tutto questo si aggiunge poi lo sviluppo del nuovo iOS 7 che per l’integrazione di nuove funzioni, e anche per il supporto al sensore d’impronte, potrebbe richiedere più tempo del previsto.
Le previsioni di Ming-Chi Kuo devono essere prese in attenta considerazione perché in passato l’analista ha dimostrato di possedere non solo ottimi agganci con il mondo dei costruttori orientali, ma ha anche previsto correttamente le mosse di Apple con diversi mesi di anticipo. Se la previsione verrà confermata nei prossimi mesi e fino all’arrivo dei nuovi prodotti, potrebbero emergere problemi rilevanti per Cupertino che si troverebbe ad affrontare vendite in graduale calo per iPhone e iPad fino a raggiungere tassi di crescita a singola cifra, un andamento in netto contrasto con le previsioni di Wall Street e dei principali analisti che puntano a incrementi nelle vendite nell’ordine del 30-40% già prima dell’estate.