La produzione del prossimo iPhone 5S sarebbe già cominciata presso gli stabilimenti di Foxconn, in preparazione del lancio previsto tra giugno e agosto, mentre la produzione del nuovo iPhone low-cost prenderà il via nel mese di maggio negli stabilimenti di Pegatron. Secondo quanto riportano due fonti distinte, entrambe provenienti dall’estremo oriente, Apple starebbe così già scaldando i motori per introdurre le nuove generazioni di iPhone del 2013.
Per il nuovo iPhone 5S si prevede un miglioramento del processore e di altre componenti hardware principali, come la fotocamera e, allo stesso tempo, il mantenimento del design complessivo di iPhone 5: per queste ragioni secondo Macotakara, riportato da AppleInsider, per la costruzione del nuovo modello vengono impiegate le stesse linee di assemblaggio dell’iPhone 5 attuale. Interessante anche alcune note relative a NTT DoCoMo: il principali operatore mobile giapponese sembra infatti aver ridotto gli ordinativi di smartphone Android, una mossa che in Giappone alcuni hanno già interpretato come un preparativo per la prossima introduzione di iPhone. Ricordiamo che NTT DoCoMo è l’ultimo dei grandi operatori del Sol Levante a non aver ancora siglato un accordo con Cupertino per la distribuzione di iPhone e negli ultimi bilanci l’assenza dello smartphone della Mela ha provocato una crescita inferiore rispetto ai concorrenti che invece già offrono iPhone.
Le nuove anticipazioni sul primo atteso iPhone economico provengono invece dal Commercial Times, riportato da MicGadget: secondo la testata di Taiwan Apple avrebbe affidato la produzione a Pegatron che già realizza circa il 40% degli iPad mini. Le linee di assemblaggio in questo caso saranno attivate nel mese di maggio: per questo iPhone low-cost si prevede un prezzo al netto dei sussidi degli operatori che potrebbe scendere fino a 350 dollari, telaio in materiali plastici per ridurre il prezzo totale e la disponibilità in diversi colori. Questo iPhone dal prezzo contenuto è visto come un prodotto essenziale nell’offerta di Apple per competere con la sempre più agguerrita concorrenza dei terminali Android e anche per aumentare le vendite nei mercati emergenti.
