A Long Island, nei pressi di New York, un uomo è stato ricoverato all’ospedale dopo che il suo iPhone 5C è esploso procurandogli ferite alla gamba. Erik Johnson teneva il suo iPhone nella tasca sinistra dei pantaloni, quando si è chinato per raccogliere le sue chiavi ed ha sentito uno scoppio: l’iPhone è letteralmente esploso prendendo fuoco e causandogli ustioni di terzo grado che hanno costretto l’uomo a restare ricoverato per 10 giorni.
“Avevo il telefono in tasca, ho fatto un piccolo e semplice gesto, mi sono chinato per prendere ottenere le chiavi e tutto quello che ho sentito è stato un “pop”, poi un Sssssh e fumo che usciva – ha detto Johnson – proprio come una bruciatura istantanea, la mia gamba ha cominciato ad andare in fiamme, ho cercato di toglierlo, ma non riuscivo ad estrarlo. Stavo letteralmente saltando su e giù cercando di fa uscire il telefono dalla tasca, ma credo che il telefono si sia fuso con le mie tasche chiuse, quindi non ho potuto prenderlo dalla tasca e ho dovuto strappare i miei pantaloni e gettarli via . Un paio di persone hanno detto che potevano sentire l’odore del mio corpo che bruciava”.
Johnson ha dichiarato di non aver mai maltrattato il telefono, né di aver mai usato accessori non certificati, che avrebbero potuto danneggiare il dispositivo. Potrebbe darsi che Johnson, con il telefono in tasca, abbia assunto una posizione in grado di stressare il telefono, ma l’avvocato di Johnson sì è già rivolto ad Apple sostenendo che l’azienda dovrebbe procedere a migliori controlli prima di immettere sul mercato un prodotto potenzialmente “esplosivo”. Apple sta indagando sull’accaduto.