Quello in arrivo, con annuncio il 12 settembre, potrebbe essere il più gigantesco lancio di un dispositivo mobile della storia. E quando Peter Misek, analista di Jeffries che lancia la previsione, dice “gigantesco”, parla di numeri e, ovviamente, di iPhone.
Secondo Misek a far puntare la bussola nella direzione di un clamoroso successo del nuovo prodotto Apple sono i dati degli abbonati che hanno un contratto in scadenza con i loro operatori mobili: 170 milioni nel corso dell’ultima parte del 2012 e ben 440 milioni durante il 2013. Apple, dice Misek, è pronta a cogliere le opportunità offerte da clienti liberi da contratto che vogliono muoversi verso un altro operatore, cambiare modello di telefono o anche semplicemente, sostituire il proprio iPhone con uno più recente e dotato di nuove funzionalità. Secondo l’analista di Jeffries Apple dovrebbe avere a magazzino ben 15 milioni di iPhone al momento del lancio, una quantità molto significativa e in grado di fare fronte alla domanda di chi cerca la novità e non è disposto ad aspettare.
Nonostante in Italia, patria delle ricaricabili, si sia poco orientati a ragionare sul sistema degli abbonamenti, il fatto che nel mondo ci siano centinaia di milioni di persone che hanno un abbonamento a contratto in scadenza, è un fatto di assoluto rilievo visto che a livello internazionale, certo molto più che in Italia, è enorme la quantità di clienti che acquistano iPhone a costo zero o con un anticipo minimo per poi pagare il telefono con rate incluse nel canone.
Misek nella sua ricerca ribadisce la convinzione che settembre potrebbe essere anche il momento del lancio del nuovo iPad mini e ritiene di avere informazioni sufficienti per dire che la “mitica” Tv Apple sia già in produzione, anche se si cautela sulla data di lancio spiegando che è piuttosto improbabile che Apple decida di lanciare tre prodotti di così significativa portata nell’ultima parte dell’anno, lasciando sguarnito (aggiornamenti di iPad e iPhone a parte) il 2013. La ricerca dell’analista americano, è bene precisarlo, è l’unica che lascia aperta una porta al lancio della televisione Apple; tutto il resto degli osservatori ritiene che al momento Cupertino sia troppo impegnata a sfruttare ancora il traino dei suoi dispositivi mobili con un mega evento che potrebbe includere anche la presentazione di un iPod nano rivoluzionato e del nuovo iPod touch che seguirà i canoni stilistici e includerà alcune delle tecnologie di iPhone 5. Molto probabilmente per quest’anno e forse pure per il prossimo il nome TV accostato ad Apple, significherà solo Apple TV che, come ipotizzato da alcuni rumor ripresi dal sempre molto ben ammanigliato Wall Street Journal, potrebbe essere aggiornata con alcune funzioni di videoregistrazione digitale.
