Il vero iPhone 5 sarà il prossimo. Quel che non dovrebbe sorprendere i più appassionati e vicini al mondo Apple, ovvero che la rivoluzione estetica e funzionale del dispositivo da tasca di Apple preannunciata dalle centinaia di migliaia di custodie diffuse in tutto il mondo nei giorni scorsi, sarò portata dal prossimo modello, viene confermato da Ashok Kumar, un analista di Rodman & Renshaw secondo cui il prossimo cellulare avrà schermo più grande e profilo più sottile. Quel che dice Kumar, un analista le cui previsioni in campo Apple non sono sempre state molto azzeccate (il suo scivolone più clamoroso fu quello del prossimo fallimento del progetto iPhone, ma in date successive si lanciò in una lunga serie di anticipazioni solo raramente verificatesi), viene confermato a C/Net anche da fonti indipendenti che aggiungono interessanti dettagli.
Il più interessante in linea generale è che il prossimo iPhone sarebbe stato l’ultimo progetto che Jobs ha seguito dall’inizio alla fine, arrivando a definirne anche il design. Jobs non avrebbe partecipato che marginalmente al progetto iPhone 4S sia perché aveva poco tempo oramai sia perché iPhone 5 con tutte le sue novità sarebbe un progetto molto più vasto e complesso da gestire e capace di assobire un gran numero di ingegneri e di tempo. Ricordiamo che secondo molte voci che si sono diffuse nei mesi scorsi il prossimo iPhone dovrebbe avere non solo uno schermo da 4 pollici e un dorso affusolato (che comporterà molto probabilmente una completa revisione dell’interno) ma anche un nuovo bottone home che potrebbe essere sostituito da una sorta di trackpad oblunga. Infine dovrebbe essere anche il primo iPhone ad essere compatibile con le reti LTE che per la seconda metà del prossimo anno dovrebbero essere finalmente diffuse su una porzione di territorio mondiale un po’ più significativa di quella che raggiungono oggi.
L’idea che iPhone 5 sia un prodotto completamente ridisegnato trova conferma nella strategia “Tick Tock” seguita fino ad oggi. A Cupertino per quanto riguarda iPhone si è passati ad un modello affinato ma senza rivoluzioni (tick: iPhone 3GS, iPhone 4S) per poi passare ad un modello completamente nuovo (tock: iPhone 3G, iPhone 4) ed è difficile pensare che non sarà così anche i questo caso. La stessa strategia per altro viene seguita con il sistema operativo iOS, con Mac OS e numerosi altri prodotti Apple.
Ora resta da vedere solo quando il nuovo iPhone 5 arriverà. La logica che porta a considerare un arco di tempo di circa 12 mesi tra un modello e l’altro è stata sconfitta quest’anno (16 mesi di tempo tra iPhone 4 e iPhone 4S) ma l’impressione è che Apple abbia compiuto questa scelta solo perché iOS 5 e soprattutto iCloud non erano pronti; l’hardware di per sé avrebbe potuto debuttare, invece, molto prima. Visto che è possibile che il prossimo iOS non porterà le rivoluzioni nelle funzioni e nei servizi che ha portato la nuova versione, teoricamente, come dice Kumar, Apple potrebbe essere farsi trovare pronta all’annuncio del nuovo iPhone per la prossima WWDC che si terrà assai probabilmente a giugno con rilascio tra fine giugno e fine luglio. D’altra parte se quello su cui sono state costruite le custodie era un prototipo del case dell’iPhone 5, Apple potrebbe essere davvero molto avanti nella sua realizzazione.
Per saperne di più dovremo attendere qualche mese o forse solo qualche settimana, quando il sistema delle indiscrezioni e delle voci tornerà a marciare a pieno regime.