Un mattone. Viene descritto così l’iPhone 4S con scheda Wind da parte di alcuni utenti che dopo avere aggiornato alla versione 5.01 si sono trovati con un dispositivo malfunzionante.
Le segnalazioni che abbiamo ricevuto sia via email che sulla nostra pagina Facebook parlano, in particolare, di una estrema difficoltà a mantenere la connessione alla rete cellulare. In alcune occasioni il sistema riesce a funzionare per alcuni minuti; successivamente cade la connessione con un errore di rete. In altri casi la connessione viene data come funzionante ma in realtà non si riesce nè a ricevere nè a inoltrare telefonate nè SMS oppure non funzionano i dati a pacchetto, quindi è impossibile utilizzare iPhone per navigare.
I problemi sono molto gravi, diffusi e verificati da una vastissima base di utilizzatori di Wind. Tutti sembrano avere aggiornato ad iOS 5.01 e tutti sembrano avere iPhone 4S, anche se come sempre è molto difficile senza un supporto scientifico verificare se senza alcuna ombra di dubbio il bug è connesso alla combinazione tra questi due fattori: il gestore di rete italiano e l’aggiornamento. Ma sembra del tutto chiaro che i guai sono cominciati con l’aggiornamento ad iOS 5.01 e che solo utenti Wind fino ad oggi sono massicciamente colpiti da essi.
Secondo quanto ci riferisce un nostro lettore che ci ha contattato via email proprio in mattinata gli operatori Wind avrebbero scaricato la patata bollente nelle mani di Apple. A sua volta Apple, per bocca di un operatore, ammette che le chiamate di clienti che hanno Wind e che segnalano questo problema sono schizzate alle stelle nel corso delle ultime 48 ore, ma ribadisce che non avendo una partnership con Wind le comunicazioni tra le due realtà non sono formalizzate e che quindi non esiste la possiblità di dire quando il bug sarà riparato. In base a quanto si legge in Interner su alcuni forum, qualche operatore Apple avrebbe attribuito a cambiamenti al software Baseband (il codice che gestisce la comunicazione di rete del telefono) il sorgere del bug con Wind e comunicato che Apple è a conoscenza dello stesso, dando però l’impressione che toccherà a Wind sistemare le cose.
La vicenda, complessa e preoccupante per i possessori di cellulare Apple con scheda Wind è resa ancora più difficile da districare per il fatto che Apple e l’operatore mobile italiano, come accennato e come noto, non hanno alcun rapporto formale. Wind non riceve notizie da Apple quando stanno per arrivare aggiornamenti e non è parte del programma di beta testing del software; i tecnici di Cupertino, dunque, non si preoccupano di verificare se gli aggiornamenti che vengono lanciati sono o meno compatibili con le reti di Wind nè Wind si preoccupa di predisporre le sue reti al lancio di update o anche di nuovi dispositivi.
Nell’attesa, una soluzione potrebbe essere il downgrade del sistema operativo dalla versione 5.01 alla versione 5, ma da quanto viene referito da alcuni siti, Apple ha modificato alcune componenti della firma digitale per rendere più difficile il jailbreak, e quindi è oggi impossibile attuare questa operzione.
Non resta quindi che incrociare le dita sperdando che visto il grande numero di clienti italiani che usano Wind pur in assenza di una partnership tra le due parti e vista la gravità del bug, se non Apple, almeno l’operatore mobile si preoccupi di verificare dove stanno i problemi. In caso contrario il malcontento potrebbe determinare la necessità per i molti che usano iPhone 4S con Wind di passare ad un altro operatore visto che è piuttosto improbabile che chi ha speso fino a 900 euro per un cellulare, decida di buttarlo solo per restare con uno specifico operatore mobile.
Da parte sua va pure sottolineato come anche Apple non possa chiamarsi del tutto fuori dalla vicenda. Cupertino infatti vende legalmente in Italia e in altri paesi del mondo smartphone del tutto privi di vincolo operatore. Questo significa che i suoi clienti hanno diritto di usarli con qualunque gestore di rete, Wind incluso, avendo la certezza che essi funzionino senza problemi, questo indipendentemente dal partnership commerciali esistenti.
Insomma: anche se per ora è difficile capire come si verrà a capo della matassa, sussiste la speranza che la massa critica degli utilizzatori che si trovano di fronte al bug e la gravità dello stesso, spingano le due parti a parlarsi, se necessario, e ad intraprendere azioni, possibilmente molto rapide, per risolverlo. Avere un telefono, per quanto bellissimo, che non telefona non ha molto senso nè per la logica nè per il portafogli.