iPhone è stato il telefono più venduto negli Stati Uniti nel corso del mese di febbraio. Il dato diffuso da ComScore certifica il successo ottenuto da Apple con l’accordo stipulato con Verizon lanciato proprio a febbraio.
Secondo la società di ricerche di mercato, Apple ha ottenuto sempre in febbraio il maggior incremento percentuale tra i produttori di telefoni; tra novembre e il mese oggetto dell’indagine Cupertino avrebbe conquistato lo 0,9% delle vendite.
Apple si trova comunque in una posizione di retroguardia se si considera il mercato complessivo della telefonia cellulare americana. Con il suo 7,9% è alle spalle di Samsung (2,4,8%), LG (20,9%), Motorola (16,9%) e RIM (8,6%), ma va considerato che tutti questi produttori hanno sul mercato numerosissimi telefoni, alcuni dei quali a basso costo, mentre Cupertino propone due soli modelli di cellulare (anche se con tagli di memoria diversi).
Passando alla piattaforma, iOS è terza dietro ad Android (33%) che continua la sua marcia e RIM (28,9%). Ma se il sistema operativo di Android colleziona un trionfo dopo l’altro, la società Canadese deve cominciare a guardarsi alle spalle visto che ha perso il 4,6% mentre Apple ha guadagnato, anche se poco (+0,2%) e si colloca a quota 25,2%; questo significa che a pagare la crescita del sistema operativo di Google è principalmente Rim e con essa anche Palm (2,8%) e Microsoft (7,7%) che scivolano di oltre l’uno per cento e continuano a perdere terreno.