Fra le notizie più interessanti che porta con sé la nuova versione 6 di iOS c’è l’ovvia retro compatibilità con i modelli di iPhone disponibili sul mercato; fra questo sorprendentemente c’è anche il vecchio iPhone 3GS. Lanciato nel 2009, è sicuramente il modello di iPhone più longevo disponibile sul mercato, ancora oggi in vendita a quasi 3 anni di distanza dal suo debutto.
Non solo l’iPhone 3GS lotta ancora sul mercato attuale degli smartphone, ma fino ad oggi ha ricevuto tutti gli aggiornamenti di iOS. E l’arrivo di iOS 6 non fa eccezione: come dichiarato direttamente oggi da Scott Forstall, la nuova versione del sistema operativo potrà essere installata anche sugli iPhone 3GS.
Certo, come in passato alcune funzionalità non potranno essere disponibili sul più vecchio modelli di iPhone, vuoi per scelte commerciali, vuoi per un hardware ormai non più al passo con i tempi. Però molte altre – come ad esempio le nuovissime Mappe – saranno a portata non solo delle mani di chi possiede ancora un iPhone 3GS, ma di chi vorrò acquistarlo in futuro.
Il 3GS infatti potrebbe essere la vera arma segreta di Apple: se con l’uscita del prossimo iPhone, Apple decidesse di abbassare drasticamente il prezzo del 3GS, potrebbe finalmente raggiungere le fasce più basse del pubblico, dovo al momento Android domina senza concorrenti.
Con una sola differenza: un iPhone 3GS, con hardware vecchio di tre anni, riesce a modo suo a restare al passo con i tempi, equipaggiato con un sistema operativo del 2012; nessun telefonino Android del 2009 invece può vantare il sistema operativo del 2011 (Android 4.0), figuriamoci del 2012, anno in cui dovrebbe vedere la prossima versione Android (JellyBean). E a nessuno piacerebbe acquistare un cellulare pensando che dopo pochi mesi sarà finito nel dimenticatoio.
A prescindere da faziosità, preferenze personali, o idiosincrasie, probabilmente la più grande lezione che Google, e tutti partner che seguono Mountain View, dovrebbero imparare dalla Mela è il supporto che fino ad oggi Apple ha garantito ai suoi acquirenti e la compatibilità (seppur parziale) di iOS 6 con un telefonino vecchio di 36 mesi ne è la prova più lampante.