Nelle ultime ore del 2019 torna a circolare in rete una anticipazione già emersa più volte nel corso dell’anno: il modello iPhone 2020 top sarà l’unico con frontale tutto schermo, completamente privo di notch, con sensore per il rilevamento impronte Touch ID integrato direttamente nel display.
Indicazioni in questo senso erano già apparse con la firma di Ming Chi Kuo, che puntava però al 2021, e successivamente anche di Bloomberg che più genericamente lo prevedeva per il 2020 o 2021. Anche il leaker seriale Ben Geskin ha indicato un possibile iPhone 2020 top senza bordi né cornici con sensore impronte nel display.
Questa volta invece l’anticipazione arriva da un report di Credit Suisse presentato a un numero ristretto di persone in occasione del Mobile World Congress di Shanghai, di cui ora trapelano in rete alcuni dettagli. Per creare lo smartphone ideale immaginato già diversi anni fa da Jony Ive come «Una sola lastra di vetro» si ritiene che Apple celerà la fotocamera TrueDepth sotto al display, così come il sensore Touch ID. Si tratta di un aggiornamento di una anticipazione già emersa a luglio che puntava perà a tutti gli iPhone 2020.Ora invece questa soluzione, segnalata da Letsgodigital, è prevista solo per il modello iPhone 2020 top di gamma più costoso, inclusa l’eliminazione della tecnologia Face ID. La previsione di Credit Suisse indica tre brevetti depositati da Apple in cui gli schemi mostrano un iPhone senza notch. Purtroppo diversi dettagli non quadrano.
Innanzitutto se Apple fosse in grado di integrare una fotocamera TrueDepth nel display non si vede perché dovrebbe eliminare Face ID che si basa proprio su questa fotocamera e altri sensori per funzionare. In secondo luogo come sempre osserviamo con i brevetti Apple, spesso Cupertino brevetta numerose tecnologie e soluzioni che possono o meno diventare prodotti reali.
Tutto quello che c’è da sapere su iPhone 11 e iPhone 11 Pro è in questo approfondimento di macitynet, invece tutto quello che sappiamo finora sulla prossima gamma iPhone 5G 2020 rimandiamo a questo articolo.