Gli iPhone 2019 avranno la stessa resistenza all’acqua dei modelli attuali, saranno tutti con Face ID, scomparirà invece la tecnologia 3D Touch (secondo alcuni) sull’intera gamma in arrivo l’anno prossimo, ma non ci saranno novità per la realtà aumentata per quanto riguarda le fotocamere posteriori.
È questo in estrema sintesi quanto anticipa il report di Ming Chi Kuo per gli iPhone 2019, un primo identikit che arriva nella settimana in cui iniziano i preordini iPhone XR. Anche se negli anni l’analista ha sorpreso il mondo con previsioni con una altissima percentuale di attendibilità e affidabilità, il suo primo report dedicato agli iPhone 2019 arriva in realtà con due dettagli piuttosto ovvi e prevedibili.
Ci riferiamo al mantenimento delle caratteristiche di impermeabilità e di resistenza ai liquidi identiche a iPhone XS, XS Max e iPhone XR, quindi con certificazione IP68. Ricordiamo che i modelli attuali superano indenni immersioni in acqua fino a 2 metri per un massimo di 30 minuti. Sembra che Apple, sotto questo punto di vista, ritenga i risultati raggiunti più che sufficienti per non migliorarli (e nemmeno ridurli) per gli iPhone 2019.
Contrariamente a quanto inizialmente previsto negli iPhone 2019 Kuo indica che non saranno implementate tecnologie per rilevare la distanza nelle fotocamere posteriori, una soluzione che forse Apple ha posticipato al 2020 e che permetterà di ampliare sensibilmente le funzioni legati alla realtà aumentata. Sempre per il prossimo anno sono attesi anche un nuovo speaker HomePod e gli auricolari AirPods 2.
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