Tra le ultime novità evidenziate da Apple sul sito dedicato agli sviluppatori, il supporto integrato nei nuovi iPhone XS, XS Max e XR per la lettura dei tag NFC in background, senza bisogno di usare app dedicate.
La multinazionale di Cupertino spiega che su questi iPhone il sistema è in grado di scansionare e leggere dati NFC senza bisogno che l’utente usi allo scopo app specifiche. “Il sistema visualizza una notifica ogni volta che legge un nuovo tag. Con un tap sulla notifica, il sistema invia i dati del tag all’app appropriata. Se iPhone è bloccato, il sistema invita l’utente a sbloccare il dispositivo prima di inviare i dati all’app”.
La lettura dei tag in background, scrive Macrumors, è pensata per essere sfruttata quando l’iPhone è in uso, onde evitare la lettura involontaria dei tag. Non funziona inoltre se il dispositivo non viene sbloccato, se è già in corso una sessione di lettura dell’NFC, se è in uso il Wallet di Apple Pay, se è in uso la fotocamera o se è attiva la modalità aereo.
La nuova funzionalità di tagging in background consente agli utenti iPhone di scansionare “al volo” qualsiasi tag NFC in un museo, un negozio o altri luoghi senza bisogno di aprire prima un’app dedicata. La scansione del tag NFC mostrerà una notifica sul display e questa può essere aperta per avviare app dedicate. È l’utente che deve decidere se avviare app dedicate o no. Senza l’autorizzazione dell’utente non viene avviata nessuna app.
Apple ha modificato con gli aggiornamenti di iOS il comportamento del lettore NFC integrato negli iPhone. In precedenza l’NFC era sfruttato per Apple Pay e nessun altro poteva usare la connettività wireless (RF) bidirezionale a corto raggio. Con iOS 11 Apple ha deciso di aprire un po’ la tecnologia NFC: con iPhone 7, iPhone 7 Plus e dispositivi seguenti gli sviluppatori possono sfruttare Core NFC, un nuovo framework che Apple propone per leggere tag Near Field Communications (NFC) e dati nel formato NDEF sigla di NFC Data Exchange Format.
Una delle caratteristiche principali di questa tecnologia è la sua sicurezza implicita, dovuta della breve distanza di comunicazione. La vicinanza tra i dispositivi rende la probabilità di intercettazione del segnale molto bassa. Un dispositivo è in grado di iniziare la comunicazione con un altro device NFC oppure con un tag, cioè un elemento “passivo” in quanto non è in grado di iniziare la comunicazione, ma sfrutta l’energia del segnale inviato da un dispositivo per rispondere.
La lettura dei tag NFC in backgroud è riservata agli iPhone XS, XS Max e XR; non è supportata da iPhone X e modelli precedenti.