Almeno due dei nuovi iPhone 2018 che dovrebbero essere presentati a fine settembre, offriranno il supporto dual-SIM. È quanto riferisce il sito cinese 21st Century Business Herald, affermando che gli iPhone dual-sim saranno disponibili solo per il mercato cinese. Gli iPhone destinati ad altri Paesi integreranno il tradizionale singolo slot per le SIM ma offriranno la possibilità di gestire sia la SIM fisica sia l’Apple SIM (eSIM).
L’Apple SIM è stata presentata nel 2014 ed è utilizzabile per scegliere i piani dati cellulare offerti dai vari operatori, direttamente da iPad Pro, iPad Air 2 o iPad mini 3 e versioni successive nei modelli Wi-Fi + Cellular. Apple SIM permette di scegliere i piani dati cellulare di determinati operatori negli Stati Uniti e in oltre 180 Paesi e aree geografiche del mondo. In Cina questo servizio non è supportato.
Molti analisti e produttori Android ritengono che la disponibilità dello slot dual-sim sui dispositivi della Mela avrà notevole impatto sul mercato cinese e l’assenza di questa funzionalità è spesso indicata come uno dei motivi perché molti utenti in Cina preferiscono scegliere un dispositivo Android.
Anche l’analista Ming-Chi Kuo ha parlato di opportunità interessante per incrementare il market-share in Cina, riferendo anche lui che gli iPhone di quest’anno offriranno la funzionalità Dual-SIM, rendendo più semplice per le persone effettuare lo switch con l’operatore desiderato.
A questo indirizzo trovate un nostro articolo che spiega in dettaglio come funziona la Apple SIM. In poche parole, estratto il dispositivo dalla confezione, basta accenderlo, attivarlo, accedere a Dati Cellulare in Impostazione per scegliere il piano dati desiderato e navigare e questo senza inserire alcuna SIM card.
In passato l’idea che sta alla base della Apple SIM che dovrebbe finire negli iPhone , una scheda universale grazie alla quale gli utenti potranno attivare e disattivare i piani mobili, non sembra aver fatto breccia tra gli operatori mobili. In Italia l’Apple SIM è sbarcata nel 2015 grazie a un accordo con GigSky.