Ogni anno Apple presenta una nuova versione del proprio smartphone: quest’anno, se non cambierà la nomenclatura, si tratterà dell’iPhone 6. Negli scorsi mesi abbiamo sentito tantissime voci riguardo le novità e le caratteristiche uniche che questo nuovo dispositivo potrebbe presentare, di cui la più importante se non altro è la maggiorazione delle dimensioni del display in due distinte versioni di iPhone. L’analista Ming-Chi Kuo, molto conosciuto nel settore per aver spesso anticipato caratteristiche che poi si sono rivelate esatte, nella giornata di oggi si è sbilanciato con quello che potrebbe essere la “collezione definitiva” di indiscrezioni sul nuovo modello.
L’iPhone 6 sarà appunto rilasciato in due versioni: la prima, intorno al mese di settembre, avrà un display da 4.7 pollici, con risoluzione 1334 x 750 pixel a 326 ppi, mentre la seconda, con un display più ampio da 5.5 pollici e risoluzione 1920 x 1080 pixel a 401 ppi, sarà rilasciata entro Natale. I due dispositivi, avendo la stessa proporzione del display, non creeranno problemi agli sviluppatori per quanto riguarda il codice delle loro applicazioni, in quanto basterà creare una sola versione dell’app che si adatterà automaticamente su entrambi gli schermi.
Questi display saranno AMOLED ed integreranno la tecnologia in-cell, la quale permette di eliminare lo strato di vetro che si pone tra il vetro di protezione vero e proprio (quello che si tocca) e gli LCD, rendendo di fatto l’iPhone più sottile e leggero; proprio questa tecnologia risulta particolarmente difficile da applicare sul modello più grande, ed è proprio questo motivo che ne giustifica il ritardo nella commercializzazione.
L’iPhone 6 monterà il nuovo processore A8 sempre a 64 bit, ci sarà ancora 1 GB di RAM ed anche il Touch ID sarà lo stesso, anche se potrebbe venire ulteriormente migliorato attraverso iOS 8, come già accaduto su iPhone 5S con il passaggio da iOS 7.0 ad iOS 7.1. La fotocamera sarà la stessa, con un sensore da 8 MP e secondo Kuo, differentemente da altre fonti, manterrà la stessa apertura del diaframma f/2.2, anche se la qualità delle fotografie acquisite migliorerà ancora di più grazie ad un aumento dei tempi di esposizione.
Entrambi i telefoni subiranno una riduzione dello spessore del 20%, con un bordo di soli 6.5-7 millimetri (l’attuale iPhone 5S misura 7.6 mm) ed integreranno, contrariamente da quanto dichiarato da Apple fino ad oggi, un chip NFC. Per quanto riguarda il modello da 5.5 pollici, il tasto Standby potrebbe essere spostato su un lato per migliorarne l’utilizzo con una sola mano visto che sarà considerevolmente più alto; inoltre, la batteria -seppur più grande del 50-70%- garantirà la stessa durata del modello da 4,7 pollici in quanto ci sarà un display più grande da alimentare che richiederà ovviamente maggiore energia.