Nonostante l’altalena dell’economia globale, il mercato smartphone in picchiata, i problemi di produzione in Cina e la prima trimestrale negativa di Cupertino dal 2019, nel corso del 2022 Apple con iPhone ha superato tutti i suoi record per quanto riguarda la quota di spedizioni di terminali, la quota di fatturato globale e soprattutto la quota di tutti profitti del settore.
I record iPhone e Apple nel 2022
Le percentuali record di Apple nel settore smartphone arrivano da Counterpoint: iPhone nel 2022 vale il 18% di tutte le spedizioni di smartphone nel mondo, ma con meno del 20% di quota mercato iPhone porta nelle casse di Cupertino ben il 48% dell’interno fatturato mondiale smartphone e soprattutto l’85% di tutti i profitti del settore.
Apple ha fatto meglio degli altri marchi
Secondo gli analisti non solo Apple ha «Gestito abilmente i suoi problemi di produzione» ma «È stata in grado di superare un anno già segnato dalle turbolenze economiche e geopolitiche meglio di altri importanti marchi di smartphone». Semplicemente la quota di mercato iPhone sarebbe stata superiore senza problemi di produzione in Cina, ma la richiesta degli iPhone 14 Pro (qui la recensione di macitynet) è rimasta alta ed è stata posticipata a gennaio.
Samsung distacca gli altri costruttori Android
Mentre hanno sofferto di più i terminali di prezzo medio e basso, il segmento premium ha risentito meno della crisi. Questo ha avvantaggiato non solo Apple, ma anche Samsung con i suoi terminali pieghevoli e Galaxy (qui fotogalleria e presa di contatto con i nuovi Galaxy S23). Anche se nel 2022 le spedizioni di terminali Samsung sono diminuite del 5% i profitti hanno subito un calo dell’1% nell’arco dell’anno: in leggero aumento anche la quota Samsung di tutti i profitti di settore pari al 12%.
Apple e Samsung valgono il 97% di tutti i profitti smartphone globali
In definitiva nel 2022 con Apple per l’85% e Samsung per il 12%, i due marchi top valgono da soli il 97% di tutti i profitti dell’industria smartphone globale: il resto è spartito tra i marchi Android più o meno noti. Con il calare delle unità fanno meglio i marchi con terminali e posizionamento top, anche perché secondo gli analisti sempre più utenti e mercati maturi prerefiscono acquistare terminali premium che durano e usano piiù a lungo.
Il marketing di Cupertino se n’è già accorto perché sembra stia progettando un solo iPhone 16 base, due modelli Pro oltre a un nuovo modello Ultra di fascia e prezzo ancora superiori per il 2024. Tutte le notizie di macitynet dedicate a Finanza e Mercato sono disponibili a partire dai rispettivi collegamenti.