Apple ha un traguardo: fare tutto più sottile. Ci ha provato (riuscendoci) con iPad Pro, ci proverà con iPhone 17, ma qui l’obbiettivo pare abbastanza difficile non per volontà o ingegnerizzazione del prodotto, ma per questioni tecniche che impediscono di fare qualche cosa di davvero molto sottile senza urtare le attese del mercato.
Dell’argomento si parla in alcuni siti americani che riprendono di fonti asiatiche la cui attendibilità non è dato di verificare precisamente ma che fanno riferimento ad aspetti che è difficile mettere in discussione.
A trattare l’argomento è Jeux1122, noto per altre fughe di notizie che si sono rivelate esatte, Apple aveva in mente di presentare un iPhone 17 (che potrebbe avere il nome di Slim o secondo altri di Air) spesso solo sei millimetri.
Questo obbiettivo non è al momento a portata di mano perché non saranno mantenute le promesse di batterie con un nuovo substrato (l’elemento su cui vengono fissati gli ossidi che in una batteria funzionano come Catodi) in grado di dare le stesse prestazioni delle attuali a spessore ridotto. Ad incidere anche altre problematiche connesse a materiali e tecnologie che non sono ancora disponibili largamente o con prezzi troppo elevati.
In definitiva è molto probabile che l‘iPhone 6 che è stato storicamente il più sottile iPhone di tutti i tempi con i suoi 6,9mm (uno spessore stupefacente ma che diede anche luogo al notissimo Bendgate) continuerà a detenere il record anche il prossimo anno.
Il problema in ogni caso non è solo di Apple, dice Jeux1122. Anche Samsung è nella stessa situazione. Nel mirino dei coreani ci sarebbe il lancio di un concorrente dell’iPhone sottile, denominato Sansung 25SE e anche questo smartphone sarà più spesso del previsto proprio per la mancanza sul mercato delle componenti necessarie a ridurne lo spessore.