Si avvicina il momento in cui Apple introdurrà la gamma di iPhone 17. Il lancio dei nuovi modelli è destinato a fare sensazione con l’arrivo di iPhone 17 Air, il modello più sottile di sempre che nascerà dalle ceneri di iPhone 16 Plus. Si tratta di un prodotto che ridefinirà il parametro estetico e dimensionale dei telefoni Apple, ma gli altri modelli , in particolare iPhone 17 Pro, hanno alcune carte per farsi notare.
Da quel che abbiamo saputo fino ad oggi, iPhone 17 Pro e iPhone 17 Pro Max, pur non presentandosi come un’evoluzione e non una rivoluzione rispetto ad iPhone 16 Pro, in particolare dal punto di vista delle funzioni, avranno infatti comunque qualche cosa da dire in più rispetto a quanto abbiamo visto nel passaggio da iPhone 15 Pro al 16 Pro le cui differenze sono modeste.
In particolare il nuovo modello promette un salto percepibile nel design, sostenuto dalla nuova impronta visiva del retro, dove troveremo con un mastodontico blocco fotocamere. Le fotocamere, del resto, saranno il vero fulcro del nuovo modello e questo sia per la risoluzione e le componenti, sia per la fotocamera selfie.
Il nuovo iPhone 17 Pro sarà sotto osservazione anche per la questione dei prezzi. Le nuove politiche doganali USA verso i prodotti assemblati in Cina potrebbero portare a rincari significativi nel mercato nordamericano in particolare sui prodotti di fascia alta quale saranno iPhone 17 Pro e iPhone 17 Pro Max.
L’Europa, Italia inclusa, non dovrebbe essere toccata direttamente, ma non è da escludere che Apple possa riconsiderare i suoi listini anche su scala globale.
Ma vediamo qui di seguito le principali novità di iPhone 17 Pro
Nuovo modulo fotocamera, zoom 5X da 48 MP
La novità più importante dovrebbe essere, come accennato, il modulo fotografico, completamente rinnovato e potenziato. Lo si noterà dalla rottura con il design storico: il blocco fotocamere si estenderà per tutta la larghezza del dispositivo, con una struttura rettangolare dai bordi arrotondati.
A livello visivo, la nuova fascia posteriore avvicinerà iPhone ad alcuni dispositivi Android di fascia alta enfatizzando la funzione di cattura immagini. La scelta non sarà però solo estetica ma pratica. Apple dovrebbe avere infatti avere ridisegnato la struttura interna an he per ottimizzare la distribuzione dei sensori e dare un miglior bilanciamento al dispositivo.

Sul piano tecnico, il blocco includerà i consueti tre obbiettivi: grandangolo, ultra-grandangolo e zoom. Ma quest’ultimo farà, come detto, un salto generazionale. Dopo anni di stagnazione e di critiche per la qualità non eccelsa, la lente passerà da 12 a 48 megapixel.
L’aumento della risoluzione ottica determinerà benefici importanti sulla qualità fotografica in generale: modalità ritratto con maggiore profondità e precisione di scontorno, miglioramenti nelle foto in notturna e possibilità di composizioni fotografiche più creative grazie al maggior respiro del ritaglio, senza compromettere la risoluzione.
Completeranno il modulo un LiDAR Scanner aggiornato, pensato per migliorare la messa a fuoco in condizioni di scarsa illuminazione e per potenziare le funzionalità di realtà aumentata, e un nuovo microfono direzionale per migliorare la cattura dell’audio durante la registrazione video.
Secondo le indiscrezioni, iPhone 17 Pro potrebbe anche introdurre per la prima volta la registrazione video in 8K, offrendo una qualità superiore anche grazie al supporto ProRes e alla possibilità di registrare direttamente su SSD via USB-C. La registrazione in 8K sarebbe pensata per i professionisti del video e per chi desidera maggiore flessibilità in post-produzione, come il ritaglio senza perdita o la produzione di contenuti in alta risoluzione.
Secondo alcune fonti iOS 19 supporterà dal punto di vista software il nuovo hardware, con algoritmi fotografici più sofisticati, integrazione con Apple Intelligence e nuove modalità di scatto avanzato, ancora non annunciate.
Fotocamera anteriore da 24 MP
iPhone 17 in tutta la gamma — inclusi i modelli base, Air, Pro e Pro Max — riceverà un aggiornamento anche sulla fotocamera lato frontale con una fotocamera TrueDepth da 24 megapixel, il doppio rispetto ai 12 MP attualmente presenti su iPhone 16.
La nuova componente, di cui si è avuto notizia dall’analista Jeff Pu e anticipata già a gennaio da Ming-Chi Kuo, sarà in grado di migliorare notevolmente la qualità dell’immagine in condizioni di luce mista, in ambienti chiusi e soprattutto per le riprese video. Il sensore dovrebbe garantire
- Maggiore dettaglio nei selfie, soprattutto nelle texture della pelle e dei capelli
- Prestazioni superiori in modalità ritratto, grazie a una separazione soggetto-sfondo più accurata
- Miglioramento tangibile nelle videochiamate FaceTime e sulle app di terze parti
- Riprese frontali più convincenti per vlog e contenuti social in 4K
In abbinamento con le nuove funzioni di intelligenza artificiale previste in iOS 19, il sensore da 24 MP potrebbe abilitare funzionalità di inquadratura automatica, miglioramenti nella gestione della luce ambientale e magari anche filtri o effetti generativi in tempo reale.
Con iOS 19, i modelli Pro dovrebbero introdurre la possibilità di registrare video contemporaneamente con la fotocamera frontale e quella posteriore. Una funzione molto attesa dai content creator, utile negli vlog, eventi e storytelling creativo.

Corpo in alluminio, addio titanio?
Apple potrebbe tornare all’alluminio per il telaio dell’iPhone 17 Pro, abbandonando il titanio introdotto con i modelli iPhone 15 Pro e 16 Pro. Secondo l’analista Jeff Pu, questa scelta sarebbe motivata da considerazioni sull’impatto ambientale e dalla volontà di ridurre i costi di produzione.
Il passaggio all’alluminio comporterebbe vantaggi anche in termini di peso e sostenibilità, rendendo l’iPhone 17 Pro più leggero.
Il nuovo design imporrà una scocca posteriore ibrida, con la parte superiore in alluminio e la parte inferiore in vetro, per la ricarica wireless. Anche il modulo fotocamera, più ampio e rettangolare, cui abbiamo fatto cenno sopra, sarebbe realizzato in alluminio, sostituendo il vetro 3D utilizzato nei modelli precedenti .
Tuttavia, alcune fonti sostengono che Apple potrebbe mantenere il telaio in titanio per i modelli Pro, per preservare la distinzione tra le varianti standard e quelle di fascia alta. La decisione finale potrebbe dipendere da fattori come i costi dei materiali, le politiche commerciali e le strategie di marketing.
Dissipazione attiva con camera a vapore
Una delle novità più “invisibili” potrebbe essere l’adozione — per la prima volta su iPhone — di un sistema di dissipazione del calore basato su camera a vapore (vapor chamber), un passaggio che arriva dopo anni di studio su una tecnologia rimasta confinata al mondo dei notebook e degli smartphone Android di fascia alta.
La camera a vapore è un sistema di raffreddamento passivo, molto più efficace dei classici fogli di grafite attualmente utilizzati sugli iPhone. All’interno di una sottile camera sigillata in metallo, un liquido evapora e si condensa continuamente mentre il dispositivo si riscalda, distribuendo il calore in modo più uniforme su tutta la superficie e accelerando la dissipazione. Il risultato è una riduzione più rapida della temperatura interna e un minor rischio di surriscaldamento che eviterà fenomeni come il throttling (cioè la riduzione automatica della potenza a fronte di un possibile surriscaldamento).
Apple in questo modo affronterebbe le richieste di raffreddamento del chip A19 Pro che potrebbe avere picchi in elaborazione legati non solo al gaming o alla grafica, ma anche all’esecuzione di modelli di intelligenza artificiale generativa su dispositivo.
La presenza della camera a vapore si lega anche alla scelta di materiali più leggeri per la scocca, come l’alluminio, che permetterebbero una migliore integrazione termica nel telaio e una maggiore efficienza dissipativa complessiva.
Vetro antigraffio e nuova Dynamic Island
iPhone 17 Pro potrebbe introdurre un vetro frontale meno riflettente ispirato al rivestimento nano-testurizzato del Pro Display XDR. Questo trattamento migliora la leggibilità in ambienti molto luminosi — per esempio sotto la luce diretta del sole. Nel contempo il vetro dovrebbe essere più resistente ai micrograffi, superando alcuni dei limiti del robusto, ma prono alle scalfitture, Ceramic Shield, in particolare quando entra in contatto con sabbia, polvere o altri materiali ad alta durezza.
iPhone 17 Pro potrebbe avere anche una Dynamic Island, più piccola. Sarebbe merito della tecnologia metalens una lente più piatta e nanostrutturata in grado di sostituire gli attuali componenti ottici tradizionali usati nei sistemi di riconoscimento facciale.
A differenza delle lenti convenzionali, che si basano sulla curvatura per deviare la luce, le metalens sfruttano strutture microscopiche incise direttamente su una superficie di dimensioni minime, capaci di manipolare le onde luminose con elevata precisione.
Chip A19 Pro con 12 GB di RAM
iPhone 17 Pro userà il chip A19 Pro. Il salto generazione potrebbe essere notevole perché la componente sarà la prima a sfruttare appieno la terza generazione del processo produttivo a 3 nanometri di TSMC (N3E).
Il chip è pensato per gestire carichi complessi e intensivi: multitasking spinto, registrazione video in 4K (e oltre), realtà aumentata, e i prevedibili moduli di intelligenza artificiale generativa che girano localmente sul dispositivo.
Per questo insieme al chip, Apple aumenterà anche la quantità di RAM nei modelli Pro, passando da 8 a 12 GB, fondamentali per eseguire al meglio il carico di calcolo imposto dall’Ai. A19 Pro sarà il cuore delle funzioni di iOS 19 legate a Siri, all’organizzazione delle foto, alla scrittura predittiva e al supporto intelligente nelle app. Apple punta a fare il processore sufficientemente da elaborare in locale operazioni che oggi richiedono il cloud.
Il passaggio a N3E consentirà ad Apple anche di ridurre i consumi aumentando l’autonomia, migliorando la gestione termica (in sinergia con la camera a vapore) e offrendo miglior stabilità sotto carico prolungato. In alternativa invece che ridurre l’autonomia, potrebbe semplicemente puntare ad avere maggiori prestazioni o introdurre nuove funzioni.
Altre novità minori
Oltre alle innovazioni più evidenti che caratterizzano iPhone 17 Pro, ci saranno altre novità minori che ancora non conosciamo nel dettaglio. Alcune sono già state però anticipate.
Batteria più capiente (sul modello Pro Max)
Secondo fonti affidabili, il modello iPhone 17 Pro Max sarà leggermente più spesso rispetto al suo predecessore, e questo spazio extra verrà sfruttato per integrare una batteria di capacità maggiore. Anche se non ci si aspetta un incremento spettacolare in termini di autonomia complessiva, l’obiettivo di Apple è offrire prestazioni più stabili sotto stress e un’autonomia superiore per utenti intensivi, in particolare durante l’uso prolungato di fotocamera e AI.
Wi-Fi 7 e Bluetooth 5.3
Tutti i modelli della serie iPhone 17 dovrebbero includere un nuovo chip Wi-Fi 7 progettato internamente da Apple. Questa tecnologia consente la trasmissione simultanea su bande 2.4GHz, 5GHz e 6GHz, migliorando la velocità di trasferimento, la stabilità e la latenza nelle connessioni con router compatibili. Le velocità teoriche possono superare i 40 Gbps. A completare il pacchetto connettività c’è anche il supporto a Bluetooth 5.3, con consumi ridotti e prestazioni più affidabili.
Modem C1 5G solo su iPhone 17 Air
Apple ha debuttato il proprio modem 5G C1 con il modello iPhone 16e, e sembra che questa soluzione verrà estesa solo a iPhone 17 Air. I modelli Pro continueranno a utilizzare un modem di precedente generazione (probabilmente Qualcomm), ma comunque ottimizzato per offrire prestazioni elevate in sinergia con il Wi-Fi 7.
Colori inediti
Come da tradizione, Apple introdurrà nuove colorazioni per la linea iPhone 17. Al momento non sono trapelate indiscrezioni ufficiali, ma è ragionevole aspettarsi tonalità originali per distinguere i nuovi modelli rispetto alle generazioni precedenti, soprattutto nella variante Pro. Una ipotesi emersa è un colore che vira verso il rosso o il granata.
Rimozione del carrellino SIM in nuovi mercati
Dopo aver eliminato il carrellino SIM fisico dagli iPhone venduti negli Stati Uniti a partire da iPhone 14, Apple si prepara a estendere questa scelta anche in altri Paesi nel 2025. Al momento non è chiaro se l’Italia sarà tra questi, ma è plausibile che le varianti eSIM-only diventino più diffuse anche nel nostro continente.
Ricarica cablata invariata: fino a 35W
Nonostante alcune voci abbiano ipotizzato un salto a 40W o oltre, iPhone 17 Pro dovrebbe mantenere lo stesso limite di ricarica via cavo a 35W introdotto nelle generazioni precedenti. Un dato che conferma la prudenza di Apple sul fronte termico e dell’usura delle batterie, ma che potrebbe deludere chi sperava in tempi di ricarica più rapidi.
Converrà aggiornare?
Con le specifiche che stanno emergendo, iPhone 17 Pro si presenta come uno dei modelli più orientati alla fotografia mai prodotti da Apple. Il nuovo modulo posteriore a tutta larghezza, il sensore Telephoto da 48 MP, la fotocamera frontale da 24 MP e l’integrazione software spinta da iOS 19 rendono questo dispositivo particolarmente appetibile per chi usa l’iPhone come strumento creativo o professionale.
Tuttavia, la domanda che molti si pongono è lecita: sarà davvero il caso di fare l’upgrade da un iPhone 14 Pro o 15 Pro, dispositivi che sono ancora oggi eccellenti sotto tutti i punti di vista? A questa domanda si potrà rispondere con certezza solo dopo la presentazione ufficiale, quando si vedranno all’opera le novità software, si valuteranno le differenze reali nell’esperienza quotidiana e si conosceranno — soprattutto — i prezzi per il nostro mercato.
Data di rilascio e prezzi
Apple sveglia gli iPhone nel mese di settembre e non ci sono segnali che questo non accadrà anche quest’anno. La presentazione è quindi prevista nella prima metà del mese — molto probabilmente tra l’8 e il 10 settembre — durante il classico evento “speciale” trasmesso in diretta da Apple Park.
Subito dopo l’annuncio, Apple aprirà le prenotazioni online, presumibilmente a partire dal venerdì successivo, con l’arrivo ufficiale nei negozi fissato per la settimana seguente. Se il calendario segue il modello degli ultimi anni, la disponibilità effettiva di iPhone 17 Pro potrebbe essere fissato venerdì 19 settembre 2025.
Per quanto riguarda i prezzi, sembra piuttosto difficile che in un contesto di crisi globale come nel campo delle vendite dei telefoni Apple possa permettersi di alzare il listino di iPhone 17 Pro, ma l’effetto dazi e alcune scelte dei materiali potrebbero dare lo spunto per un ritocco.
Se negli Stati Uniti, iPhone 17 Pro restasse a 999 dollari, mentre il 17 Pro Max potrebbe partire da 1.199 dollari, in Europa e in Italia, i prezzi saranno gli stessi: 1299 e 1489 euro. Non si esclude però un aumento anche se modesto: iPhone 17 Pro (128 GB) a 1.339 € e iPhone 17 Pro Max (256 GB): da 1.539 €